Di Redazione
Un match interessante sulla carta quello tra Casalmaggiore e Firenze che vede le due squadre in un bel testa a testa per la posizione più alta in zona play off con le toscane che sono reduci da un periodo decisamente brillante sia dal punto di vista prestazionale che di risultati.
Casalmaggiore comincia che meglio non si può: la squadra di casa (2400 i presenti al PalaRadi) è concentrata ed efficace in tutti i fondamentali a cominciare dal servizio e non lascia nulla al caso. Riceve bene e attacca meglio: è evidente che Firenze fa una grandissima fatica ad arginare la squadra avversaria. Il primo set scivola via senza grandi incertezze con Carcaces decisamente ispirata e protagonista di una serie di attacchi precisi ed eccellenti (25-21). Il secondo set è la copia carbone del primo con accenti ancora più evidenti da parte della squadra di casa che giocando soprattutto su Carcaces e mettendo in evidenza anche una Danielle Cuttino sempre più efficace e a suo agio riduce ai minimi termini la resistenza de Il Bisonte per quella che sembra essere una comoda passeggiata (25-19).
La scampagnata finisce all’inizio del terzo set quando improvvisamente la vena di Casalmaggiore si ferma e la serata di Firenze finalmente si accende: inserendo Sonia Candi che diventa un grimaldello fondamentale al centro, un bel puntello a muro ma soprattutto un’ottima alternativa in attacco per la Dijkema, le bisontine rialzano la testa e attaccano. Gaspari intuisce il momento e richiama a più riprese le sue giocatrici che tuttavia non rispondono. Caceres quasi scompare dal campo e Firenze riapre il match (21-25). Il quarto set se vogliamo è ancora più clamorosamente una dimostrazione della qualità di Firenze che nelle ultime settimane si è fatta ben evidente: la Dijkema comincia a girare su tutte le opzioni offensive mettendo costantemente in crisi la squadra avversaria davvero in grande difficoltà. Una frazione che diventa un’agonia per le casalasche perché il gap costruito a inizio frazione rende evidente a tutti che la partita può finire solo al tie-break (16-25).
Il tutto si sintetizza in un tie-break molto equilibrato e nervoso con un testa a testa feroce e combattuto. Non è una frazione ben giocata né da una parte e nemmeno dall’altra, ci sono tanti errori e molte improvvisazioni ma agonisticamente è uno dei momenti più alti di questa regular season femminile. Casalmaggiore si porta avanti con una certa decisione ma subisce ancora una volta il ritorno di Firenze che su un quindicesimo scambio molto contestato che finisce al video challenge va al cambio campo in vantaggio. Poi equilibrio e grande stanchezza dopo quasi due ore e mezza di battaglia con le ragazze in campo che giocano di nervi e d’inerzia con quello che resta in termini di risorse: Casalmaggiore si prende un break, Firenze va a controbreakare ma alla fine la differenza la fanno i tre punti finali, tutti di Casalmaggiore con un muro di Kokolevska, un ulteriore pesantissimo muro di Arrighetti e un attacco fiorentino fuori misura di Lippmann.
Un gran bel duello tra due squadre il cui testa a testa sicuramente continuerà ancora: Pomì che conquista la sua nona vittoria in campionato e sale provvisoriamente al quarto posto in classifica agganciando Saugella e scavalcando Busto Arsizio. Firenze resta leggermente staccata pur dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare alle prime quattro posizioni della classifica.
Le dichiarazioni del dopo partita, Marco Gaspari (allenatore Pomì Casalmaggiore): “La partita ha avuto più facce, ma in questa fase della stagione è impensabile mantenere un livello di gioco così elevato per tutta la gara, soprattutto se si gioca contro un super allenatore come Gianni Caprara e contro individualità importanti. Era fondamentale portare a casa una vittoria dopo una tre giorni non facile: vincere queste partite ti dà morale e voglia di rientrare subito in campo. Siamo stati bravi a uscire da una situazione difficile, ma dobbiamo riuscire a risorgere prima, mantenendo la concentrazione più alta e più costante”.
Indre Sorokaite (schiacciatrice Il Bisonte Firenze): “Sono molto fiera della nostra prestazione. Abbiamo giocato da squadra, soffrendo insieme e aiutandoci. Ci saremmo meritate la vittoria, portiamo a casa un solo punto ma va bene così; a favore della Pomì ha giocato la panchina lunga, con 12 giocatrici di alto livello. Loro sono partite molto aggressive, noi siamo state brave a tenere gli scambi lunghi e così siamo riuscite a riprenderle quando sono un po’ calate. Sono molto contenta dell’iniziativa contro la discriminazione di genere: è molto bello e importante che anche le giocatrici abbiano partecipato. Speriamo che questo piccolo gesto possa servire a cambiare qualcosa”.
POMÍ CASALMAGGIORE-IL BISONTE FIRENZE 3-2 (25-21, 25-19, 21-25, 16-25, 15-13)
POMÍ CASALMAGGIORE: Mio Bertolo NE, Spirito (L), Lussana, Marcon 5, Gray 1, Bosetti 1, Radenkovic 1, Arrighetti 9, Carcaces 23, Konkolevska 15, Pincerato 1, Rahimova 5, Cuttino 19. Allenatore Marco Gaspari.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Alberti 4, Lippmann 13, Bonciani, De Gradi 2, Santana, Daalderop 16, Parriocchiale (L), Candi 9, Dijkema 2, Popovic 14, Venturi. Allenatore Giovanni Caprara.
Arbitri: Dominga Lot e Armando Simbari.
Spettatori: PalaRadi, Cremona – 2400
Timing: 25′, 29′, 27′, 24′, 17′. Total timing: 2.02′
Ace: 5-1
Battute errate: 7-10
Muri punto: 7-8
Note: tra primo e secondo set si è tenuto il flash mob organizzato da Lega Volley Femminile contro la discriminazione nei confronti delle donne e motivato dalla recente decisione della Lega Calcio di far ospitare dall’Arabia Saudita – paese che ha una politica fortemente discriminatoria nei confronti del genere femminile non solo nello sport ma nella quotidianità – la finale di Supercoppa di calcio. Un gruppo di donne si sono chiuse in una piccola gabbia separata dal resto del pubblico. Giocatrici e tifose hanno partecipato a questa manifestazione.