Di Redazione
Non c’è thriller che tenga. La terza vittoria consecutiva della Pharma Volley Giuliani Bari per 3-2 su Europea Isernia è un concentrato di emozioni in grado di far trepidare anche i cuori più temerari.
Dopo Lamezia e Palmi, anche la quinta in classifica nel girone D di B1 femminile deve arrendersi alla feroce determinazione delle baresi: nei primi due set Pvg è la macchina perfetta con una prova difensiva eccellente, tanta applicazione a muro e attacchi efficaci, con la ex della partita Graziana Caputo autrice di 24 punti e votata miglior giocatrice dell’incontro.
I valori importanti delle avversarie, in grado di recuperare due set di svantaggio, vengono fuori alla distanza.
È ancora una volta il tie-break – il settimo in 12 giornate per le ragazze di coach Sarcinella (il terzo vittorioso) – a decidere l’esito di un match emozionante che riscalda un freddo sabato d’inverno con la Pvg in rimonta clamorosa dal 6-12 al 18-16 finale.
I due punti guadagnati non provocano il balzo in avanti atteso dai tifosi Pvg. Nella 12a giornata infatti tutte le squadre di bassa classifica (tranne Volley Cilento, ferma per il turno di riposo) fanno punti con vittorie importanti come quella di Palmi a Santa Teresa e del Sant’Elia (contro Modica) e un punto strappato da Lamezia a Cerignola.
Ora la classifica molto corta vede il Lamezia in penultima posizione, ma con gli stessi punti di Pvg e Palmi (13), tutte a -1 da Sant’Elia e a -2 da Arzano e Casal De’ Pazzi (15). Le ragazze di coach Sarcinella chiuderanno il giornata di andata, sabato prossimo 19 gennaio, sul campo del fanalino di coda Volley Cilento.
La partita
Pvg priva di Cariello e Soleti schiera Romanazzi al palleggio, Peonia opposto, al centro Labianca e Piemontese, in banda Caputo e Minervini, libero Valecce; coach Montemurro risponde con la diagonale Miotti-Carlozzi, laterali Ragone e Alikaj, centrali Babatunde e Modestino, libero Boffa.
Primo set dominato dalle foxes compatte e concentrate. Solo Joneda Alikaj trova qualche spunto nel corso del parziale, ma i fendenti di Caputo e Peonia colgono spesso impreparata la difesa molisana. Il vantaggio si fa sempre più cospicuo (6-4, 8-5, 12-7), Isernia non riesce a mettere palla a terra e forza gli attacchi. Mani fuori di Minervini, per la seconda partita consecutiva utilizzata da laterale; muro di Piemontese e diagonale di Peonia per il 20-13. Carlozzi &co commettono molti errori di misura. Un altro blockout di Minervini: 23-16. Ultime due spallate al set firmate Labianca e Peonia: 25-16.
La centralona barese nella seconda frazione riprende da dove si era interrotta: due fast per il 3-1. Blockout di Caputo, a cui risponde l’ace di Ragone: 7-5. Il muro barese sembra invalicabile per le attaccanti isernine, quando la palla passa ci pensano Valecce e compagne a spazzare il campo casalingo. Due ace di Piemontese impreziosiscono un turno al servizio che fa il vuoto tra le due squadre (15-6) con lunghi scambi e salvataggi spettacolari da parte delle atlete di casa che fanno impazzire il pubblico del Palamartino. Labianca e Peonia rimpolpano il vantaggio: 19-8. Muro di Babatunde, ma Pvg è determinata a portare a casa il set. Fast di Labianca (14 punti per lei, stesso score per Peonia) e gran colpo di Caputo: 21-11. Due attacchi vincenti dell’opposto Pvg per il 24-11. Ancora la centrale pugliese dell’Isernia annulla il primo set point, ma Caputo con una palla morbida sigilla il sonoro 25-13.
Terza frazione con il martello Martina Delfino in campo tra le ospiti. È ancora Babatunde a far la voce grossa ad inizio set con tre punti di fila. Isernia avanti 2-5. Pvg agguanta il 5-5 e sorpassa le ospiti grazie a Piemontese (16 punti per la centrale): 9-5. Primo errore eclatante della coppia arbitrale che non vede il tocco del muro sul tracciante di Peonia. Miotti di seconda: 11-9. Qualche errore barese e si torna in equilibrio 12-12. Dopo due set difficili capitan Carlozzi inizia a trovar spazi nella difesa locale: 13-15. Caputo tiene a galla Pvg fino al 17-17. Allungo barese (20-17) ma Isernia rientra in gara: 20-20. Carlozzi colpisce due volte, seguita da Alikaj in mani-fuori: 21-24. Peonia annulla la prima palla-set, Alikaj non fallisce la seconda: 22-25.
Il match è cambiato: Pvg ha speso molto per chiudere tutti gli spazi, le attaccanti molisane respirano dopo una lunga asfissia. Acuto delle centrali baresi in avvio di quarto set: 4-2. Caputo da seconda linea per il 9-7. Primo tempo di Modestino: 10-9. Piemontese domina il set sotto rete con ben 8 dei suoi 16 punti portando al 15-12. Primo tempo di Ragone e ace di Delfino: 15-15. Per la prima volta nell’incontro si gioca punto a punto. Carlozzi guida l’allungo decisivo facilitata da due errori Pvg: 18-21. Fast potente di Labianca, ma è ancora il capitano isernino a mettere a terra la palla del 20-23. Caputo e Peonia ancora a punto. Il mani-fuori di Delfino e l’attacco profondo di Carlozzi (18 i suoi punti) mandano la partita al tie-break: 22-25.
L’inerzia del match a questo punto è tutta dalla parte delle ospiti. L’inizio del tie-break sembra confermarlo. Parallela di Delfino e muro di Ragone per il 4-8. Gran palla corta di Caputo che cade al centro del campo avversario, seguita dal pallonetto di Alikaj: 5-10. La stanchezza si fa sentire, Isernia trova punti sempre più facilmente. Primo tempo di Ragone e potente fendente di Carlozzi: 6-12. Pochi credono nella rimonta barese, ma l’importante è che ci credano le foxes in campo supportate da un tifo costante e spronate da coach Sarcinella a non mollare fino in fondo. Un ottimo turno al servizio di Romanazzi, qualche errore causato dal nervosismo tra le ospiti e il gioco è fatto: ne approfitta Caputo a muro su Carlozzi e Peonia con un gran diagonale: 11-13. Altro errore di Carlozzi, mani-fuori di Caputo che agguanta il pari 13. Un attacco di Peonia viene toccato dal muro di Isernia, gli arbitri assegnano il punto alle avversarie: il Palamartino insorge contro il duo arbitrale, l’atmosfera si fa incandescente. Peonia con un muro vincente mette tutto a posto: 14-14. Pallonetto di Carlozzi, a cui risponde Piemontese in primo tempo rabbioso: 15-15. Ancora Ragone, risponde Labianca: 16-16. Pvg vuole questa vittoria: ci pensa Minervini con un tocco intelligente sulle mani ospiti. Labianca chiude la partita sul 18-16 e fa impazzire il Palamartino.
(Fonte: comunicato stampa)