La Calzedonia Verona vince in rimonta contro la Top Volley Latina

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Di Redazione

La Top Volley Latina trova lo stop in casa della Calzedonia Verona: finisce 3-1 il match valevole per la dodicesima giornata di SuperLega Credem Banca.

Dopo quasi due ore di gioco la formazione di Latina non riesce a strappare nemmeno un punto che sarebbe stato oro in chiave salvezza, ma il rammarico è maggiore perché, avanti di un set (25-23), gli uomini di coach Lorenzo Tubertini hanno avuto addirittura la possibilità di scappare sul 2-0 ma Verona ha trovato la forza di annullare addirittura quattro set point per poi chiudere ai vantaggi 26-28. Dopo aver rimesso in parità il match i veronesi, rinforzati dall’arrivo di Kaziyski (autore di 20 punti e celebrato con l’attribuzione del premio di miglior giocatore del match), sono riusciti a imporsi anche nel terzo e quarto parziale.  

LA PARTITA 

In avvio di match il coach Lorenzo Tubertini schiera Daniele Sottile in palleggio in diagonale con Toncek Stern, di banda Ezequiel Palacios e Swan Ngapeth, al centro Carmelo Gitto e Andrea Rossi, con Simone Parodi libero al posto di Federico Tosi, ancora indisponibile. La Top Volley Latina vince il primo set 23-25 al termine di un parziale giocato prevalentemente punto a punto almeno fino al 22 pari quando Latina trova la forza di staccarsi con un mani-out di Rossi portando Latina a più due anche se Verona trova l’ennesimo recupero (22-22) ma non c’è un attimo di pace perché i pontini salgono nuovamente fino al set point (22-24) con Manavi che annulla il primo pallone pesante (23-24) poi ci pensa Stern a trovare l’attacco decisivo per il 23-25.

L’opposto sloveno nel primo parziale ha totalizzato sette punti e il 60% in attacco, due in più di Kaziyski che si è fermato a cinque e 50%. Grandissimo rammarico nel finale del secondo set per i pontini che si fanno annullare addirittura quattro set point da Verona che poi riesce nel sorpasso per il 28-26 che riporta il match in equilibrio. Protagonista positivo del match Swan Ngapeth che a suon di muri e attacchi s’è messo in evidenza con sei punti e l’80% in attacco. Nel momento cruciale però è mancata la precisione in attacco e oltre alla poca incisività in battuta: Verona ha recuperato dallo svantaggio di 22-24 prima di impattare sul 26 pari, preludio al sorpasso decisivo che condanna Latina.

Nel terzo spicchio di gara Verona sfrutta l’inerzia e s’impone 25-22 portando la partita sul 2-1 con Latina che non è mai riuscita a mettere il naso avanti, subendo probabilmente le scorie mentali della beffa del set precedente. Poco incisiva in battuta e incapace di piazzare break decisivi la squadra di Tubertini ha dovuto costantemente inseguire passando dal 20-16 al 20-18 ma il margine di sicurezza di un paio di punti non è stato praticamente mai scalfito dai pontini.

Latina ha la concreta possibilità di prolungare la sfida al tie-break ma nel quarto set si fa recuperare dal vantaggio di 8-10 al 13-10, cinque punti in sequenza di cui tre messi a segno da Solè e il quinto che arriva a causa di un rosso sventolato sotto il naso di Stern per proteste dall’arbitro. Questo punto coincide con la perdita di lucidità della squadra di Latina che subisce gli attacchi vincenti di Kaziyski e Boyer mentre sul 20-15 l’ace con la rete di Alletti chiude di fatto il set che va in archivio 25-17.

IL TABELLINO

CALZEDONIA VERONA – TOP VOLLEY LATINA 3-1 (23-25, 28-26, 25-22, 25-17)

CALZEDONIA VERONA: Kaziyski 20, Alletti 6, De Pandis (lib.), Marretta, Birarelli 1, Boyer 19, Spirito 4, Manavi 9, Solè 11. Ne: Pinelli, Giuliani, Sharifi, De Marchi. All. Grbic

TOP VOLLEY LATINA: Gavenda, Parodi (lib.), Gitto 4, Sottile 1, Ngapeth 16, Barone 1, Rossi 6, Stern 24, Pei Huang 1, Palacios 13. Ne: Caccioppola, Tosi. All. Tubertini

Arbitri: Braico (Torino) e Cappello (Siracusa)

(Fonte: comunicato stampa)

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