Di A.G
La Igor Gorgonzola Novara ha sudato più del previsto al Pala Yamamay, ma alla fine è riuscita a spuntarla sconfiggendo la Unet E-Work Busto Arsizio in rimonta al tie-break (26-24; 30-28; 19-25; 24-26; 10-15) nel big match dell’undicesimo turno di Serie A1 femminile. Dopo l’impegno in Champions League, le azzurre si sono rituffate nel campionato, riprendendo da dove avevano lasciato: si tratta della decima affermazione consecutiva per la squadra piemontese, che ha strappato un bottino fondamentale per ribadire il proprio dominio in questa regular season.
Ci si aspettava un gioco più fluido e concreto da parte delle ragazze di Massimo Barbolini, ma la manifestazione di superiorità si è vista soltanto a tratti. La capolista ha sofferto a lungo l’attacco delle padrone di casa faticando a nel fase break, mentre il muro-difesa (14 stampatone e 57% in ricezione) ha risposto presente e a lungo andare le bustocche hanno dovuto chinare il capo di fronte al proprio pubblico. A fare la differenza sono state la solita Egonu (33 punti, 2 ace e 3 muri, 40% in attacco) e la schiacciatrice Bartsch (23 punti, 44% in fase offensiva). Da registrare l’ottima prestazione di Sansonna (79% in ricezione) che in seconda linea ha dato tranquillità alle compagne: era davvero ovunque e sempre dove andava il pallone.
Busto Arsizio ha mostrato una buona personalità, un gran carattere e tanta qualità, tutte caratteristiche che lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione. Le ragazze di coach Mencarelli hanno battagliato, mettendo in difficoltà Novara e facendo vedere il proprio potenziale in attacco con Herbots (15 punti) e Grobelna (26 punti con il 38% in attacco) che hanno fatto tanta paura alle novaresi. Buona la prestazione di Bonifacio, grande ex della partita: in attacco, pur al cospetto del terrificante muro novarese, capeggiato dalla campionessa del mondo Veljkovic, non ha sfigurato affatto con un positivo 44%.
Ora è già tempo di pensare al prossimo impegno di campionato: nel Boxing Day Busto Arsizio cercherà di tornare alla vittoria nel delicato match contro Casalmaggiore, mentre Novara se la dovrà vedere con Cuneo nell’ultima trasferta dell’anno solare.
LA CRONACA DEL MATCH
Al Pala Yamamay va in scena lo spettacolo della sfida al vertice tra Busto Arsizio e Novara: entrambe le formazioni cercano certezze e continuità per coltivare le proprie ambizioni e sognare in grande. Gli ingredienti per un match di altissimo livello ci sono tutti. Coach Mencarelli sceglie un sestetto con Orro al palleggio, Grobelna opposto, Herbots e Gennari schiacciatrici, Bonifacio e Berti al centro, con Leonardi libero. Barbolini risponde con la diagonale Carlini-Egonu, Bartsch e Plak in banda, Veljkovic e Chirichella centrali e Sansonna nel ruolo di libero.
1° SET – Avvio di match equilibrato con Egonu che risponde all’ace di Gennari (2-2). Il primo break è della Igor grazie al potente diagonale di Plak e all’errore di Grobelna (4-6). Egonu è entrata bene in partita: prima mura Berti e poi firma il punto dell’8-9. Orro mette in difficoltà la ricezione delle piemontesi e Bonifacio non sbaglia la free ball (12-12). Le squadre si equivalgono e si rispondono colpo su colpo: Carlini si affida spesso ad Egonu, mentre Orro cerca di coinvolgere tutte le sue attaccanti (15-15). Gli errori di Veljkovic e di Egonu obbligano coach Barbolini a chiamare il primo time-out dell’incontro (18-16). Novara torna bene in campo e si porta in vantaggio grazie ad una super Egonu (18-19). Tuttavia, le ospiti non riescono a trovare l’allungo decisivo: la Unet E-Work rimane in scia con Herbots che risolve uno scambio prolungato (20-21). Le ragazze di Mencarelli lottano su ogni pallone e trovano il pareggio con un muro di Berti su Veljkovic (23-23). Finale di set al cardiopalma: Piccinini (entrata per Plak) sbaglia in ricezione e Busto ne approfitta per portarsi sull’1-0 (26-24).
2° SET – Busto Arsizio inizia nel migliore dei modi il secondo parziale con Herbots (6 punti nel set precedente) che firma il break del 3-1. Novara non si perde d’animo e ribalta il risultato con la solita Egonu (4-5). Carlini cerca di far entrare in partita le sue centrali, finora poco chiamate in causa: prima Chirichella e poi Veljkovic facendo cadere le prime fast vincenti per Novara (6-8). Le ospiti iniziano a forzare le battute con Bartsch, mettendo in seria difficoltà la ricezione bustocca (7-13). Bonifacio prova a suonare la carica con un gran muro su Plak (11-14). Egonu è imprecisa e il suo attacco è out: Busto ne approfitta per tornare in scia (14-15). Le padrone di casa sono più concentrate e determinate delle avversarie e si portano in vantaggio con un muro di Bonifacio (17-15). Busto prova ad accelerare con il muro di Berti e l’ace di Gennari (22-18). La Igor non alza bandiera bianca, alza l’intensità in difesa e con Veljkovic trova il pareggio (22-22). Egonu risponde al muro di Orro e annulla il primo set point (24-24). Le ospiti si aggrappano ad Egonu e Bartsch, ma Busto riesce a trovare il break per portarsi a casa anche il secondo parziale (30-28).
3° SET – Barbolini si gioca la carta Nizetich, in campo al posto di una spenta Plak. L’inizio di terzo set è equilibrato (3-3). Egonu prova a scuotere le sue compagne, apparse meno determinate delle avversarie nei momenti più importanti del match (5-7). Carlini mura Herbots e Novara cerca la fuga (7-11). Nizetich entra nel migliore dei modi in partita: prima firma un maniout e poi due ace consecutivi (7-14). Le padrone di casa provano a ricucire il gap sfruttando gli errori di Bartsch ed Egonu (10-17). La Igor mantiene le distanze con Egonu, che risponde alla fast vincente di Bonifacio (14-20). È l’opposto di Novara a fare la differenza, anche se le percentuali in attacco di Busto (32% rispetto al 58% delle avversarie) sono peggiorate (16-23). Il pallonetto di Bartsch cade in campo (19-25) e le ospiti accorciano le distanze.
4° SET – Inizio di set all’insegna dell’equilibrio con Bartsch che pareggia i conti dopo l’errore di Egonu (4-4). Nessuna delle due formazioni riesce a trovare il break: Nizetich attacca una parallela potente su cui Grobelna non può nulla (7-7). La Igor si porta avanti con un muro di Veljkovic; Grobelna accorcia subito le distanze (11-12). Nizetich risolve uno scambio prolungato, ma le ragazze di Mencarelli trovano prima il pareggio e poi il vantaggio con un ace di Orro e un muro di Grobelna, grande protagonista dell’incontro (18-16). Egonu sbaglia ancora e le padrone di casa provano a chiudere la partita (20-16). Veljkovic non ci sta e Novara ne approfitta per riportarsi in scia (21-19). Nizetich prova a mantenere la sua squadra in partita dopo l’ace di Peruzzo (23-21). Busto spreca in attacco e Chirichella riporta la partita in parità (23-23). Novara si salva in extremis dopo aver annullato un match point e pareggia il conto dei set grazie a Nizetich ed Egonu (24-26). L’incontro verrà deciso al tie break.
TIE BREAK – Novara inizia meglio e si porta subito in vantaggio grazie al pallonetto di Bartsch (2-3). Cresce l’intensità della Igor nel muro-difesa e Mencarelli decide di chiamare time-out sul 2-5 per le avversarie. Busto torna bene in campo con Grobelna che prima mura Egonu e poi trova il punto del meno uno (4-5). Veljkovic realizza l’ace grazie all’aiuto della rete: Novara prova ad accelerare (5-8). L’attacco di Grobelna è out e le ospiti si portano sul 6-11. Bartsch trova un diagonale vincente (8-13). Il punto della schiacciatrice americana decide il tie break (10-15) e pone fine ad una delle partite più belle ed equilibrate della stagione.
TABELLINO
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA = 2-3 (26-24, 30-28, 19-25; 24-26; 10-15)
BUSTO ARSIZIO: Piani ne, Peruzzo 1, Herbots 15, Grobelna 26, Gennari 12, Cumino, Orro 5, Leonardi (L), Bonifacio 12, Meijners ne, Berti 5, Botezat ne. Allenatore: Marco Mencarelli. Assistente: Marco Musso.
NOVARA: Carlini 4, Stufi ne, Camera ne, Plak 7, Nizetich 13, Chirichella 7, Sansonna (L), Piccinini, Bici ne, Bartsch 23, Zannoni, Veljkovic 9, Egonu 33. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Davide Baraldi.
ARBITRI: Luca Sobrero e Davide Prati