Di Redazione
Dopo i primi 10 minuti nessuno si sarebbe aspettato di vedere una partita di oltre due ore. E invece dopo l’avvio choc la Tinet Gori Wines è riuscita a conquistare un punto contro la quotatissima Materdomini Castellana Grotte. E ad un certo punto ha anche cullato l’idea di accaparrarsi l’intera posta in palio.
I ragazzi di Sturam che subiscono fin dal primo punto la classe e la fisicità della Materdomini, che si dimostra squadra che giustamente ambisce all’altissima classifica. Pronti, via e Gargiulo piazza subito due muri punto. La Tinet appare incapace di fare cambiopalla. Il primo punto è sul 1-6 grazie ad un errore in battuta. Per vedere la prima azione positiva di un Passerotto bisogna attendere l’attacco di Marinelli che frutta il 2-9. Sul 2-12 Sturam propone il doppio cambio con Bonante e Radin che rilevano Della Corte e Calderan, ma ormai i buoi sono scappati. Si procede punto a punto, ma il vantaggio di Castellana è incolmabile. Cazzaniga chiude il set sul 13-25.
Pronto riscatto della Tinet Gori Wines che si scrolla di dosso il timore reverenziale che l’aveva bloccata nel primo parziale e conquista meritatamente il secondo set. Il primo break frutta il 6-3: Della Corte in attacco, quindi una doppia di Fiore seguita da un bel ace di Marinelli. Gli attaccanti gialloblu iniziano a giocare con intelligenza sul muro pugliese, variando molto i tempi d’attacco. La mossa disorienta Castellana che si disunisce e commette parecchi errori. Inizia a funzionare anche il muro con Tassan che stoppa imperiosamente Gargiulo e Marinelli che inchioda Fiore (15-8). La Materdomini accorcia sul 21-17, ma poi altri due errori ospiti fanno veleggiare la Tinet verso la conquista del set siglata sul 25-18.
Le squadre si scambiano reciproci dispiaceri per tutta la prima parte del terzo set.
I Passerotti attaccano con costrutto e giocano alla pari con Castellana che fa meno errori del set precedente. La differenza la fa la ritrovata intensità difensiva degli uomini di Sturam. Emblematica l’azione del 17-16 con spettacolare difesa di Deltchev e mani fuori di alta scuola di Marinelli. Cazzaniga si carica sulle spalle i compagni e Castellana vola sul 22-21. Bortolozzo si esibisce nella specialità della casa e schianta a terra il muro della parità. Nuova fuga degli ospiti con Mazzon. Ma qui sale in cattedra un giovanotto di nome Nedialko Deltchev che piazza due mani e fuori, fa esplodere il PalaPrata e permette di muovere la classifica: 25-23.
Si va al tie break. La Tinet sulla scorta del set precedente parte sulle ali dell’entusiasmo, Un primo tempo di Bortolozzo, seguito da un attacco di Deltchev e una pipe di Marinelli fruttano il 9-5. Il vantaggio si dilata fino al 13-8. E in questo momento entra in scena Roberto Cazzaniga. L’oppostone ospite sfodera una delle sue famose serie in battuta che fruttano 3 ace diretti e una ricezione slash convertita in punto. Castellana vola sul 14-17. La Tinet rientra sul 20-20, ma a concludere il parziale ci pensa sempre lui, Cazzaniga, che sigla 12 punti nel set, compreso il punto del 21-25
Impresa che sfuma per la Tinet Gori Wines. Nel tie break si gira in perfetto equilibrio: 8-8. Poi l’attacco pratese si inceppa e sale in cattedra il muro pugliese. La Materdomini ha 6 set point. Bortolozzo piazza tre muri punto consecutivi, ma le speranze della Tinet si spengono sul nastro, quello preso da Della Corte sull’ultima battuta
TINET GORI WINES PRATA – MATERDOMINI CASTELLANA GROTTE 2-3 (13-25 / 25-18 / 25-23 / 21-25 /11-15)
PRATA: Della Corte 12, Calderan 1, Radin 3, Bonante, Corazza (L), Tassan 9, Marinelli 20, Saraceni, Lelli (L), Marini, Cecutti, Bortolozzo 9, Link, Deltchev 10. All: Sturam
CASTELLANA: Fiore 8, Campana, Longo 2, Gargiulo 13, Floris, Di Carlo (L), Patriarca 9, Pilotto, Disabato, Primavera 1, Cazzaniga 33, Battista (L), Mazzon 17. All: Castellano
Arbitri: Mesiano di Bologna e Piubelli di Verona
(Fonte: comunicato stampa)