Di Redazione
Torna in edicola il “Grande Libro dello Sport e Comunicazione”. Ecco quanto apparso sul sito “Prima ONLINE“.
In edicola con Prima c’è la terza edizione del Grande Libro dello Sport e Comunicazione uno speciale che esce una volta all’anno, inaugurato nel 2016. 386 pagine dedicate alle strutture che regolano lo sport, alle federazioni sportive, alle aziende che utilizzano gli sport per la loro comunicazione, ai media e ai social che se ne occupano, alle aziende che gestiscono marketing ed eventi sportivi e anche alla politica e lo sport che in questo momento registra un duro confronto tra il sottosegretario leghista con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Il sottosegretario Giorgetti nell’intervista che apre Il Grande Libro racconta la sua “passione” pronto “a rinunciare a tutto tranne allo Sport“ e i suoi progetti per “riformare il sistema sportivo”, che tanto clamore hanno suscitato a partire dal tagliare al Coni il 90% dei suoi finanziamenti.
Quest’anno debutta sul Grade Libro l’Istituto per il Credito Sportivo, ultima banca pubblica di sostegno allo sport, che da quando è diventato presidente Andrea Abodi, ha cambiato ritmo nel comunicare.
Molto più spazio è dedicato alla Figc, con informazione sul calcio giovanile, sul calcio femminile, che sta diventando di moda, sulle associazioni degli allenatori, degli arbitri e dei calciatori, con chi sono i più pagati d’Italia. Il boom che riguarda le donne e lo sport lo si registra di risultati delle federazioni, dal nuoto al volley, allo sci, dove le atlete fanno molto meglio dei maschi.
Un fenomeno che viene ripreso anche in un bel servizio realizzato da Stefania Berbenni e da Tiziana Pikler sul ‘Potere del fare’ nelle pagine dedicate alle ‘Passioni’, in cui facciamo parlare e diamo un nome e un volto alle donne che contano nello sport, o perché sono delle grandi atlete e o perché lavorano come manager o politiche con intelligenza e forte spirito di servizio. Da Roberta Guaineri, assessore al Turismo Sport e qualità della vita di Milano, alla schermitrice Elisa de Francisca, alla presidente del Comitato Provinciale Trento del Coni, l’unica su 19 donne ad avere un ruolo di vertice nel Comitato, a Evelina Christillin, membro del consiglio della Fifa, la campionessa olimpica di discesa libera, Sofia Goggia, e molte altre. Un riconoscimento al ruolo delle donne in attesa che se ne accorgano anche le federazioni del Coni ai cui vertici non c’è nemmeno una presidente.
Sul Grande Libro si racconta del ruolo fondamentale per l’economia dello sport che hanno assunto le aziende e i grandi gruppi televisivi per sviluppare sponsorizzazioni, progetti di marketing, pubblicità e diritti sportivi. E come i social network sono dei volani di notorietà per i campioni che macinano milioni di fan e hanno un forte impatto di immagine sociale. La decisione della Juventus di investire 112 milioni su Cristiano Ronaldo e gli effetti immediati ottenuti in termini di audience televisive, di milioni di contatti sui social media a livello globale, di attenzione costante da parte della stampa, delle televisioni, radio e siti internet, sono l’esempio perfetto di come funziona questa alchimia. Lo ha capito subito Gaetano Miccichè, il nuovo presidente della Lega Serie A che vuole riorganizzare la struttura della Lega pensando anche a nuovi sbocchi nel campo dei diritti e ad attività mediatiche in proprio.
Insomma, il rapporto tra sport e comunicazione funziona eccome. Lo raccontiamo con le belle case history che hanno protagoniste aziende come Maserati, Fastweb, Eni, Audi, Mastercard, Pirelli, Enel X e Facile Ristrutturare, che, ciascuna con obiettivi e strumenti diversi, sviluppano affascinanti progetti di comunicazione alla cui base c’è sempre la forte carica di passione e di valori umani e sociali che sono il motore di tutti gli sport.
E proprio di ‘passione’ parliamo ascoltando chi nello sport la vive senza essere però un professionista. Nell’anno dell’esplosione dell’attenzione per il golf, grazie ai trionfi di Francesco Molinari, abbiamo chiesto a un giocatore accanito come Giancarlo Leone, ex manager della Rai, ora presidente dell’Apt (Associazione produttori televisivi) e fondatore e ad di Q10 Media, cosa gli piace del golf da non stancarsi mai di praticarlo.
Più di 200 pagine di questo volume sono dedicate alle federazioni e alle discipline associate che rappresentano le attività sportive, con la loro storia, i nomi dei presidenti e dei responsabili della comunicazione e anche degli sponsor. Una documentazione utile per conoscere di più anche gli sport meno noti e portarli alla ribalta per capire se vale la pena investirvi in sponsorizzazioni.
C’è chi monitora professionalmente questo vasto mondo, che si è aperto anche agli eSports, per intercettarne i valori spendibili nel business della comunicazione. Sono le società che si occupano di diritti, sponsorizzazioni, eventi e molto altro, determinanti per affrontare in modo moderno lo sviluppo economico del settore. Sono tante, piccole e grandi, come si vede nelle ‘pagine gialle’ a chiusura del volume che danno nomi e informazioni utili per contattarle. Alle società più importanti e con storie significative come GroupM, Havas SE, Infront, Rcs Sport, abbiamo dedicato pagine di approfondimento che aiutano a capire la professionalità necessaria per gestire i diritti dello sport e sviluppare sponsorship ed eventi.