Di Roberto Zucca
In un campionato come la Superlega di quest’anno si sente la sua mancanza. Ma Dazn da qualche settimana lo ha reclutato come commentatore della Champions assieme ad Andrea Zorzi. Il volley parlato ma non giocato sembra essere l’arma in più dell’eterno Samuele Papi:
“E’ divertente. Una bella sfida. Ho commentato per Fox alcune partite lo scorso anno e adesso mi ritrovo con Andrea a commentare su Dazn. Mi sono preparato e come in ogni progetto nuovo, spero di riuscire al meglio”.
Zorzi dice di aver preso ripetizioni da Piccinini. Lei?
“Non ho un modello particolare anche se con Sandro abbiamo fatto una partita di prova. Ho cercato di studiare un po’ tutti, dai cronisti Rai a quelli esteri ai colleghi con cui ho lavorato gli scorsi anni”
Le viene ancora voglia di rientrare in campo, magari in Superlega?
“Quello sempre. Il campionato è veramente bellissimo quest’anno. Ci sono squadre fortissime che stanno affrontando con le unghie e i denti ogni sfida. Alcune sono veramente di un livello superiore”
Chi l’ha sorpresa di più in questo avvio?
“Rychlichi, l’opposto di Ravenna. Sta facendo davvero bene e io ho avuto modo di vederlo già lo scorso anno. Mi ha fatto subito un’ottima impressione”
Fra gli italiani?
“Sono contento che Luca Vettori stia rientrando nei suoi standard molto alti”
Leon?
“Un campione enorme”
Papi avrebbe preferito murarlo o difenderlo?
“Murarlo! Senza dubbio. Un muro su giocatori così ti galvanizza sempre e comunque”
Ha seguito la vicenda di Civitanova?
“Si. Mi spiace molto per Medei perché è un allenatore molto in gamba e una buona persona. Quando ti ritrovi con una squadra così, piena di giocatori dall’enorme potenziale non puoi prevedere se tutti quelli elementi si uniranno insieme per essere una squadra. Faccio il mio augurio a chi si ritroverà a doverla gestire. C’è ancora tanto da vincere e la Lube potrebbe davvero trionfare in molte circostanze”.
Due suoi carissimi amici sono invece a Piacenza e stanno vivendo una nuova avventura…
“Zlaty e Fox? Zlaty è in un ruolo nuovo ma penso sia un ruolo molto adatto a lui. Fei è il campione di sempre e nonostante l’età dimostra sempre il suo valore”
Non pensa che sia un peccato vedere un mostro sacro come Fei in serie A2?
“Non importa la serie in cui si gioca. Importa il valore che l’atleta dà al progetto e a se stesso”.
