Di Redazione
Si stava riprendendo dal precedente infortunio e finalmente sembrava essere ritornata ad un buon livello di gioco. Megan Easy, domenica, durante la partita contro la Reale Mutua Fenera, ha riportato un altro infortunio alla caviglia destra e si ipotizza possa essere ancora il tendine d’Achille, come riportato dal preparatore atletico Marco Da Lozzo delle pantere nell’edizione odierna de “La Tribuna di Treviso”:
“Mi sono avvicinato subito con le giocataci, Daniele Santarelli e gli altri dello staff, abbiamo compreso subito che Megan si era fatta molto male perché ha urlato. I primi interventi che abbiamo fatto assieme ai fisioterapisti sono quelli previsti in questi casi, quindi la messa in sicurezza dell’arto, la compressione, l’elevazione, il ghiaccio; l’obiettivo era evitare aggravamenti immediati della situazione. Adesso Megan dovrà fare tutti gli accertamenti e fino ad allora non c’è nulla di certo. Posso dire che la dinamica è stata abbastanza simile a quella dell’anno scorso, con la differenza che nel 2017 si stava preparando a una difesa, mentre l’altro giorno puntava a rete. Non è stata una scivolata in partenza imputabile ad un materiale diverso sul campo da gioco”.
“La disperazione è stata proporzionale alla fatica che Megan, aveva fatto per tornare in forma e rientrare ai massimi livelli. In queste settimane le stavamo dando un po’di rodaggio perché le mancava ancora il fiato; il nostro obiettivo era di averla al 100% a febbraio, completando in progressione il percorso iniziato negli Usa quest’estate. Il rammarico grosso è proprio questo: che le sia capitato un altro infortunio, dopo aver messo tanto impegno ed essere arrivata, sia dal punto di vista fisico che tecnico, ad avere un rendimento già molto alto. Movimenti del genere le giocataci ne fanno centinaia ogni settimana; se fosse di nuovo il tendine, sarebbe un evento davvero raro”.
(Fonte: Tribuna di Treviso)