Di Redazione
Si avvicina la grande sfida tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Azimut Leo Shoes Modena in programma domenica 25 novembre al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Una sfida che promette grande spettacolo in campo e fuori con una bella cornice di pubblico attesa sugli spalti del palazzetto reggino. Molteplici gli spunti di interesse di questa partita, che abbiamo riassunto in 10 “flash”.
Dal 2004 ad oggi sono stati numerosi i confronti diretti tra le due compagini. Sono infatti 22 i precedenti tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ed Azimut Leo Shoes Modena con il bilancio a favore degli emiliani (17 vittorie a fronte dei 5 successi giallorossi). La Tonno Callipo ha battuto Modena sempre in casa, mentre non è mai riuscita a violare il Pala Panini di Modena (più volte la società del Presidente Pippo Callipo ha sfiorato la vittoria perdendo al quinto set in ben 5 occasioni). L’ultima vittoria della Tonno Callipo contro i “canarini” emiliani risale alla stagione 2013-14: era l’8 febbraio e i giallorossi inflissero un netto 3-0 a Modena all’epoca allenata da Lorenzetti). Curiosamente, le due squadre si sono sempre affrontare solamente in partite di regular season e mai in Play Off o Coppa Italia.
Il 5 dicembre 2004 al PalaPanini andò in scena una partita epica. E’ l’undicesima partita con la durata più lunga di sempre tra Serie A1 e A2 (set a 25) con il quarto set durato 53 minuti! Un set infinito, conquistato dalla Tonno Callipo con il punteggio di 44-46. Una partita memorabile vinta dai modenesi al quinto set (17-15) che vide l’ex schiacciatore giallorosso Simone Rosalba premiato come Mvp del match.
Quella tra Julio Velasco (Modena) e Antonio Valentini (Vibo Valentia) è, prima ancora di una sfida tecnico-tattica, un confronto generazionale. In panchina si confronteranno il tecnico più anziano della SuperLega (Velasco, classe 1952) e il tecnico più giovane (Valentini, classe 1990). Quando ancora Antonio Valentini non era nato, Velasco aveva già un palmares di rilievo (scudetti, coppe, campionato europeo) e pochi mesi dopo dalla nascita del tecnico vibonese, il coach argentino trionfava con la “generazione dei fenomeni” conquistando il primo di tre mondiali consecutivi. Valentini, un po’ come tanti allenatori del mondo della pallavolo, è inevitabilmente cresciuto con il “mito” di Velasco. Negli anni passati il tecnico vibonese ha avuto modo di collaborare con il sessantaseienne coach nativo di La Plata, allorquando Velasco è stato alla guida della nazionale dell’Iran (dal 2011 al 2014).
Nelle due stagioni (2004-05, 2005-06) in cui Velasco ha guidato Modena contro la Tonno Callipo, il tecnico argentino ha sempre perso le sfide giocate in casa della compagine giallorossa. La prima si giocò il 20 marzo 2005 con la Tonno Callipo che sconfisse Modena con il punteggio di 3-0. Era la Modena dei brasiliani Dante e Ricardo, dei Paolino Cozzi e Matej Cernic (quest’ultimi vestirono poi in stagioni diverse la maglia Tonno Callipo). La seconda si giocò, pochi mesi dopo, il 25 settembre 2005 (stagione 2005-06): fu un partitone
(2300 spettatori) con i giallorossi che vinsero 3-2 trascinati dai punti di Michal Lasko. In quella partita fu protagonista anche Andrea Sartoretti (attuale direttore generale e sportivo di Modena) autore di 23 punti.
La Tonno Callipo va a caccia della sesta vittoria casalinga della sua storia contro Modena. In passato i giallorossi hanno battuto gli emiliani in queste occasioni:
STAGIONE 2004-05 3-0; STAGIONE 2005-06 3-2, STAGIONE 2008-09 3-0; STAGIONE 2012-13 3-0; STAGIONE 2013-14 3-0.
Soffierà il vento dell’Est Europa in posto 4 domenica pomeriggio al PalaCalafiore. Modena può contare, infatti, su una solidissima diagonale di posto 4 composta dallo sloveno Tine Urnaut e dal tedesco Denys Kaliberda (nato in Ucraina). Due martelli che a Vibo ricordano bene per essere stati protagonisti insieme nella stagione 2012-13. Due giocatori dall’elevato lignaggio tecnico che, non a caso, hanno fatto passi da gigante nella loro carriera.
A distanza di pochi mesi da compagni di squadra ad avversari sul campo. E’ il destino di Micah Christenson, palleggiatore americano dell’Azimut Modena, e di Tsimafei Zhukouski, direttore d’orchestra della Tonno Callipo. Lo scorso anno sono stati compagni di squadra nella Cucine Lube Civitanova.
Supersfida in campo tra bomber! Da un lato lo “Zar” Ivan Zaytsev, capitano di Modena, dall’altro, il Principe del Marocco, quel Mohamed Al Hachdadi capace di realizzare 36 punti (record stagionale in SuperLega) contro Padova. Una sfida a colpi di punti che già entusiasma i tifosi e gli appassionati.
I loro attacchi con la “sette” al centro viaggiano che è un piacere, ma se la cavano forte anche a muro. Loro sono Simone Anzani (centrale di Modena e della nazionale) e Stefano Mengozzi (centrale gialloroso).I due hanno fatto parte della nazionale nell’estate del 2015 e sono stati anche compagni di squadra a livello di club (a Verona stagione 2016-17).
Tonno Callipo Calabria e Azimut Leo Shoes Modena sono anche accomunate dall’avere nelle rispettive rose un giocatore polacco a testa. Si tratta di due talenti della pallavolo polacca. Uno è Bartosz Bednorz, schiacciatore classe 1994 al primo anno in Emilia (campione di Polonia la scorsa stagione con il Belchatow), mentre tra le fila della Tonno Callipo c’è Damian Domagala, opposto classe 1998 che, proprio nella scorsa stagione, si mise in grande evidenza nel match di regular season (girone di ritorno) che si disputò al PalaPanini. Bednorz e Domagala sono, peraltro, accomunati dal fatto di aver giocato, sebbene in stagioni diverse, nel medesimo club: l’SMS PZPS Spala.
(Fonte: comunicato stampa)