Di Redazione
Due squadre italiane sono scese in campo questa sera, giocando per le Coppe Europee in atto. La Yamamay E-Work Busto Arsizio ha ospitato, tra le mura amiche, la compagine tedesca del Dresdner SC siglando la vittoria solo dopo il tie break. In Austria, le ragazze di coach Falasca hanno battuto in tre set la Prinz Brunnerbau, nonostante la mancanza delle tre big Ortolani, Adams e Arcangeli.
CEV CUP:
Esordio vincente per la Yamamay E-Work Busto Arsizio nella nuova edizione della CEV Cup: al termine di una lunga battaglia, le bustocche si sono imposte per 3-2 sulle tedesche del Dresdner SC nella gara di andata dei sedicesimi di finale. La partita non ha risparmiato emozioni ai tifosi accorsi al PalaYamamay per sostenere le “farfalle”: dopo aver vinto il primo set, la squadra di Marco Mencarelli ha sfiorato una clamorosa rimonta nel secondo, arrendendosi solo ai vantaggi. Nel quarto parziale è stato invece il Dresdner a recuperare un largo svantaggio (19-12), portando il match al tie break, che però è stato dominato dalle padrone di casa e chiuso da un attacco di Beatrice Berti. L’esito della doppia sfida resta dunque apertissimo in attesa della gara di ritorno, in programma in Germania mercoledì 5 dicembre alle 19.
La vittoria della UYBA è arrivata contro una squadra davvero ben organizzata e sostenuta principalmente dalle iniziative dell’opposto Stigrot e della centrale Planinsec (entrambe 21 punti a tabellino). Le farfalle, senza Bonifacio a riposo per un leggero indolenzimento muscolare, hanno faticato a trovare il giusto equilibrio in campo, anche con Piani inserita per Grobelna a metà del secondo set. Buono il lavoro delle centrali bustocche (Botezat 13 e Berti 12), con Herbots top scorer con 21 e Gennari brillante con il 54% offensivo e decisiva al quinto (17 punti totali per lei).
IL TABELLINO
Yamamay E-Work BUSTO ARSIZIO – DRESDNER SC 3-2 (25-21, 24-26, 25-22, 23-25, 15-10)
Yamamay e-work BUSTO ARSIZIO: Herbots 19, Grobelna 3, Gennari 14, Orro 4, Berti 10, Botezat 11, Leonardi (L), Peruzzo, Meijners. Non entrate: Cumino, Bonifacio. All. Mencarelli.
DRESDNER SC: 1, Stigrot 19, Segura 11, Radosova, Mrdak 11, Planinsec 20, Benson (L), Petter (L), Mollers. Non entrate: Wezorke, Maase, Korhonen, Weitzel. All. Waibl.
ARBITRI: Partiainen, Grabovsky.
CHALLENGE CUP:
Il Saugella Team Monza bagna con una splendida vittoria il suo esordio assoluto nelle competizioni internazionali: nell’andata dei sedicesimi di finale di Challenge Cup, la squadra lombarda si impone con un netto 0-3 (19-25, 23-25, 20-25) in Austria, sul campo del Prinz Brunnenbau Volleys Perg. In formazione rimaneggiata dalle assenze di Ortolani, Arcangeli e Adams, ma trascinata dai punti di Edina Begic, la Saugella compie così un importante passo avanti verso il passaggio del turno in vista dell’incontro di ritorno, in programma martedì 4 dicembre alle 20 al PalaCandy di Monza.
La prova corale delle monzesi, con 8 muri finali di cui 2 di Facchinetti, è stata esaltata dalla positiva giornata offensiva di Partenio, Devetag e Bianchini (12, 10 e 14 punti, con la prima e la terza autrici di 2 ace). A brillare su tutte, però, è stata Edina Begic: la schiacciatrice bosniaca ha chiuso come top scorer della gara con 18 punti, 1 ace ed il 63% in attacco. Sue le giocate che hanno dato il la alla fuga della Saugella, brava a ricucire un minimo svantaggio nel primo set e a scappare con convinzione nella metà del secondo e terzo, chiudendo tutti e tre i parziali. A rispondere per la formazione di casa ci hanno pensato Mitrengova, Tucker e Walter, miglior realizzatrice delle sue con 14 punti di cui 4 ace.
IL TABELLINO
Prinz Brunnenbau Volleys PERG – Saugella MONZA 0-3 (19-25, 23-25, 20-25)
Prinz Brunnenbau Volleys PERG: Mitrengova 13, Tucker 11, Ferguson 4, Leka 5, Walter 14, Jusufi 5, Haselsteiner (L), Konig, Steiner, Bauernfeind. Non entrate: Trauner. All. Pecha-Tlstovicova.
Saugella MONZA: Partenio 12, Balboni 1, Devetag 10, Begic 18, Facchinetti 5, Bianchini 14, Bonvicini (L). Non entrate: Hancock, Orthmann, Melandri. All. Falasca Fernandez.
ARBITRI: Akhundov, Ozmen Yildiz.