Di Redazione
I Mondiali si sono chiusi con qualche polemica. Non si fa riferimento solamente ai risultati ottenuti dagli azzurri guidati da Gianlorenzo Blengini, bensì anche allo scontro tra il Comitato Regionale della Federazione con la Regione Piemonte. Al centro della disputa la promozione del movimento sul territorio e una richiesta di contributo.
Nella giornata di ieri, il presidente del Comitato regionale della Fipav, Ezio Ferro, ha dichiarato che con la mancata presenza ai Mondiali di Pallavolo, la Regione Piemonte ha perso una importante occasione di promozione. Ascoltato infatti in audizione dalla sesta commissione del Consiglio regionale presieduta da Daniele Valle e dedicata all’organizzazione della manifestazione sportiva, il Presidente ha sottolineato che i rapporti tra Federazione e Regione, essendo sempre stati ottimi, prevedevano come per le passate collaborazioni, una richiesta di contributo. Una normale prassi seguita, la quale tuttavia non avrebbe portato ad alcun esito.
Una risposta, piccata, è comunque giunta. In una nota, infatti, l’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris, si dice “dispiaciuto” per la polemica sulla mancata presenza della Regione Piemonte ai Mondiali di Pallavolo che si sono svolti a Torino nei giorni scorsi:
“La federazione avrebbe dovuto semplicemente presentare la domanda, secondo le regole previste dall’Ente regionale, compilando l’apposito modello presente e dedicato ai grandi eventi sportivi, com’è avvenuto per tutti i soggetti organizzatori degli altri grandi eventi previsti quest’anno”.
E ancora:
“La Regione Piemonte il 27 aprile di quest’anno ha inserito, con apposita deliberazione di Giunta, la manifestazione del volley mondiale tra i grandi eventi sportivi, provvedimento pubblicato sul sito istituzionale regionale. In aggiunta, è stata attivata una seconda misura regionale, anch’essa pubblicata sul sito sotto forma di bando per le manifestazioni internazionali, ma anche in questo caso la federazione non ha presentato alcuna domanda”.
In attesa di capire…