Di Redazione
Queste le parole di Angelo Lorenzetti al termine del match che ha visto trionfare l’Itas Trentino sulla Sir Safety Conad Perugia.
“Sono contento, visto che non sapevo cosa aspettarmi. Avevo chiesto ai ragazzi di non nascondersi, dando tutto e giocando una buona pallavolo. Ben fatto, adesso ci godiamo la partita di oggi. Dobbiamo continuare a conoscerci e lavorare. Arrivavamo a questa Final Four senza preparazione al completo alle spalle ed era quindi difficile immaginare a priori cosa avremmo potuto fare”.
Sull’approccio alla partita:
“L’inizio è stato promettente. Battuta e difesa hanno fatto la differenza, ma ancora di più è stata l’abilità dei singoli a trascinarci verso la vittoria, come avevo chiesto alla vigilia. E’ chiaro che una affermazione del genere ci offre un bell’input per il nostro cammino, ma non dobbiamo considerarla una valore assoluto proprio perché sono solo le prime partite”.
Sul segreto di questo gruppo:
“La panchina c’è ed è importante: i ragazzi hanno gli attacchi, il bagher e la battuta a loro disposizione, mentre io ho i cambi…”.
Una battuta finale:
“Siamo però ovviamente contenti: era da anni che non riuscivamo a vincere a Perugia”.