Di Redazione
Non potevamo pensare ad un esordio migliore. Nella bellissima cornice di pubblico del suggestivo Foro Italico, la Nazionale Italiana si è infatti imposta per 3-0 contro la selezione giapponese. Una partita che gli azzurri hanno controllato a larghi tratti, mostrando un buon gioco e un’ottima solidità globale, trascinati dall’ottima prestazione del “solito” Ivan Zaytsev.
Spinti da 11.170 spettatori, i ragazzi di Gianlorenzo Blengini non hanno mai dato impressione di essere particolarmente in difficoltà, complice l’atteggiamento falloso dei giapponesi, ingenui nel vanificare i tentativi di rimonta concessi dalla squadra di casa. Da migliorare dunque la gestione del vantaggio, che nel terzo set stava creando qualche difficoltà agli azzurri. Comunque sia, in vista dei match di Firenze, sono sicuramente giunte buone indicazioni per coach Blengini.
E’ un inizio di partita segnato da numerosi errori da entrambi le parti, quello che caratterizza l’avvio dei Mondiali. I ragazzi di Blengini si dimostrano però più concreti, soprattutto nella fase centrale del set. Spinti da un ottimo muro, chiudono agilmente (25-20). Nel secondo set sono ancora gli azzurri a condurre il gioco. Nonostante qualche distrazione di troppo di Zaytsev e compagni, soprattutto al servizio, i giapponesi non riescono mai a essere pienamente pericolosi, spesso vanificando sul più bello i tentativi di rimonta. Finisce 25-21, con un grande Mazzone in chiusura di set. Gli azzurri si concedono qualche leggerezza di troppo nel terzo parziale, ma come spesso è accaduto nei precedenti set, gli ospiti non riescono a capitalizzare i regali concessi. I nipponici trovano anche il vantaggio, ma i ragazzi di Blengini chiudono, regalando una grande vittoria al pubblico di Roma.
Prossimo appuntamento giovedì al Mandela Forum di Firenze, contro il temibile Belgio di Andrea Anastasi.
LA CRONACA DEL MATCH
Gianlorenzo Blengini inizia con il sestetto annunciato: Giannelli al palleggio e Zaytsev opposto, Lanza e Juantorena i laterali, Mazzone e Anzani al centro, con Colaci libero. Nakagaichi risponde con Sekita– Otake, Ishikawa e Yanagida schiacciatori ricevitori, Yamauchi e Lee al centro, e Koga libero.
1°Set:
Inizio di gara molto frammentato: sono due errori giapponesi, nel turno di battuta di Anzani, a consegnare il primo break agli azzurri (5-3). Un vantaggio mantenuto fino al primo time out tecnico, il quale non serve a ridurre le ingenuità dei nipponici, distratti quando Giannelli colpisce di seconda (10-7). Disattenzioni evitabili, come quelle azzurre: sono infatti out gli attacchi di Juantorena e Lanza, che regalano il primo pareggio ospite (11-11). Un equilibrio destinato a durare poco. Lo stesso italo-cubano regala un nuovo break, al termine di un bello scambio: 16-14 per i ragazzi di Blengini al secondo time out tecnico. La pausa muta qualcosa nei meccanismi degli azzurri, ora più concreti e abili nello sfruttare gli errori del Giappone: Nakagaichi chiama ancora time out (19-16), ma la musica non cambia, sono gli italiani a muovere il gioco. Zaytsev prima annulla completamente Ishikawa (21-17), fino a quel momento il migliore dei nipponici, e poi trova un grande ace (24-18), conducendo i suoi alla conquista del primo set, chiuso dalla pipe di Juantorena.
2°Set:
Si invertono i campi, ma non la spinta italiana: Ivan Zaytsev con un grande diagonale stretto mette da subito le cose in chiaro (4-2). I Giapponesi fanno tutto da soli: Ishikawa vanifica il break positivo dei suoi compagni, mandando la nostra nazionale sul +2 al primo time out tecnico. Come avvenuto nel set precedente, i ragazzi di Blengini non riescono però a gestire al meglio il vantaggio, facendosi rimontare, complice il notevole ace di Osake (9-9). Zaytsev prova a scuotere i compagni ma, nonostante il minimo distacco, i giapponesi non sembrano poter impensierire le aspirazioni nostrane, ancora più consolidate al secondo time out tecnico (16-13). Anzani, al termine di un’azione sensazionale, fa letteralmente esplodere gli 11.170 spettatori del Foro Italico: Giannelli lo imbecca con una favolosa tesa che sancisce il massimo vantaggio (19-15). Una nuova fase di appagamento però riporta in gioco i nipponici (21-19), ma non basta: con un Mazzone in formato monstre i ragazzi di Blengini chiudono 25-21.
3°Set:
I ragazzi di Nakagaichi iniziano come avevano chiuso il set precedente, all’insegna dell’errore. Nonostante questo trovano un prezioso break (6-4), conservato fino al 9-9, complice la doppia di Ishikawa. Lo stesso commette un fallo di attacco dalla seconda linea, vanificando l’ennesima possibilità di sorpasso. Otake e Lee lo imitano: azzurri che scappano sul 12-10, con la panchina giapponese costretta a chiamare un time out. Gli effetti ci sono e si vedono (13-13), ma Ivan Zaytsev decide di caricarsi nuovamente le responsabilità della squadra addosso con un portentoso turno al servizio, che spedisce gli azzurri in vantaggio al secondo time out tecnico. Negli scambi lunghi la fortuna è dalla nostra, soprattutto quando Anzani sfiora la tesa al centro, obbligando la panchina nipponica a chiamare l’ultimo tempo a disposizione (19-16). Lo stesso centrale e Lanza tuttavia sbagliano, mantenendo gli ospiti in gara (22-21): Blengini vuole vederci chiaro e, come il collega, chiama tempo. Mazzone con un primo tempo al centro sporcato porta la nazionale al match point: a chiudere poi ci pensa Juantorena (25-23).
ITALIA – GIAPPONE = 3-0 (25-20, 25-21, 25-23)
ITALIA: Giannelli 2, Lanza 11, Anzani 8, Zaytsev 13, Juantorena 11, Mazzone 9. Libero: Colaci. Nelli. N.e: Candellaro, Randazzo, Baranowicz, Rossini (L), Cester, Maruotti. All. Blengini
GIAPPONE: Ishikawa 9, Ri 1, Otake 11, Yanagida 9, Yamauchi 7, Sekita 2. Libero: Koga. Fushimi, Asano, Onodera, Ide (L), Fukuzawa. N.e: Fuji e Nishida. All. Nakagaichi
Arbitri: Turci (Bra) e Shaaban (Egi).
Durata Set: 27’, 29’, 33’.
Italia: 2 a, 18 bs, 9 m, 25 et.
Giappone: 3 a, 11 bs, 1 m, 21 et.