Di Redazione
Festeggiare il proprio compleanno con una medaglia d’oro al collo. È cosi che Alessia Populini, capitano della Nazionale Under 18, ha festeggiato i suoi diciotto anni, come raccontato dall’azzurra a “Bresciaoggi“.
Prima la super festa con la nazionale, poi il compleanno e il traguardo della maggiore età: sono stati giorni favolosi per Alessia Populini, capitano dell’Italia under 19 che a Tirana domenica sconfiggendo per 3-2 la Russia ha conquistato il titolo continentale di categorie. La schiacciatrice, figlia di Gianluca Populini, schiacciatore della Siap e Aquater Brescia negli anni Novanta e poi di tante altre squadre bresciane, è stata uno dei pilastri della squadra azzurra, e lo sarà anche del Club Italia con il quale affronterà il campionato di Al femminile, portando l’Italia alla conquista della medaglia d’oro. «Un’emozione straordinaria – dice la forte giocatrice bresciana di 191 centimetri di altezza -. Se poi penso che è arrivata due giorni prima del mio compleanno direi che non avrei potuto ricevere regalo migliore. Ieri sera l’apoteosi: la festa con la mia famiglia e i miei amici è stata davvero unica».
Il trionfo azzurro è arrivato dopo aver battuto in semifinale la Turchia per 3-1 e al termine di una bellissima finale contro una squadra come la Russia, battuta al quinto set per 15-9. Per salire sul gradino più alto del podio le azzurrine oltre che alle doti tecniche, si sono dovute aggrappare al loro grande cuore. «Il nostro è un risultato tanto importante quanto sofferto – ammette Massimo Bellano, tecnico della formazione azzurra -, arrivato dopo una finale incredibile». Sotto infatti due a zero (24-26 e 18-25 i primi due parziali), le azzurrine nel terzo set si sono trovate in svantaggio (22-24), eppure con una grande reazione sono state capaci di ribaltare la situazione, annullare due match point e con quattro punti consecutivi riaprire il confronto (26-24): «Sono stati momenti importanti nel corso dei quali si è vista la nostra forza e direi la migliore Italia – dice Populini -. Anche ad un passo dalla sconfitta non ci è mai venuta meno la fiducia e abbiamo continuato a spingere come siamo state sempre abituate a fare. La finale è stata la sintesi di tutto il lavoro svolto durante l’estate».
Dopo un quarto set combattuto, ma vinto da Populini e compagne per 25-22, nel tie-break, l’Italia non si è più fermata. Il quinto parziale è stato avvincente, con entrambe le squadre che volevano fortemente la vittoria (10-8). Nel finale, però, le azzurre hanno dimostrato maggiore caparbietà, trovando un +4 sul (12-8), rivelatosi decisivo per la vittoria finale (15-9). Un punteggio che ha consentito all’Italia di tornare al successo in un campionato Europeo a distanza di otto anni (l’ultima vittoria risaliva all’edizione 2010) portando a sette le medaglie d’oro Europee.
Per questo gruppo è l’ennesimo grande risultato dopo che lo scorso anno era arrivata la vittoria al Mondiale Under 18: «Il gruppo è stato davvero fondamentale – conclude Alessia Populini -. L’unione che si è formata all’interno della squadra è stata uno dei segreti del nostro successo».