Di Redazione
Il secondo volto nuovo della Videx Grottazzolina è in realtà un gradito ritorno. Massimo Gaspari è infatti il terzo tassello nella casella dei centrali. Ascolano classe ’80 di 198 cm, quella tra Massimo e la Videx è una storia d’amore in più capitoli, che si apre nella stagione 2000/2001, quando il centrale, appena ventenne, arriva per la prima volta al PalaGrotta dalle giovanili picene per disputare il campionato di Serie A2, seguendo il suo mentore Alessandro Brutti, in quella stagione assistant coach di Pietro Scarduzio. Tre anni in maglia gialloverde, poi uno a Molfetta, quindi il ritorno a Grottazzolina nel 2004/2005, terminato con la sfortunata retrocessione. A questo punto sembrerebbe che le strade di Massimo e della Videx si siano divise definitivamente, invece eccolo di nuovo nel 2007/2008, a dimostrazione del legame inossidabile tra lui e questa maglia. Da lì in poi una lunga trafila in Serie B, fino alle ultime stagioni da protagonista ad Offida.
Si apre quindi oggi il quarto capitolo della storia, che coincide anche con il ritorno in A2 di Gaspari. Ed è visibilmente soddisfatto, Massimo, in sede di presentazione svoltasi presso il partner M&G Q-bo Wellness alla presenza di Claudio Laconi (vicepresidente M&G), Claudio Bonini (dirigente ed allenatore M&G), con Massimo Azzurro (istruttore e socio Q-bo) a fare gli onori di casa e Francesco Pison ad ‘accogliere in squadra’ il nuovo arrivato: “L’intenzione di tornare c’è sempre stata” spiega il centrale ascolano. “Quest’anno se ne è ripresentata la possibilità e appena ho visto che si poteva concretizzare ho parlato con allenatore e dirigenti: ci siamo venuti incontro e abbiamo subito trovato l’accordo.”
Una A2 sicuramente diversa da quella che Massimo ricorda, e che quest’anno vedrà ai nastri di partenza ben 24 squadre (23 ad oggi, dopo la rinuncia di Saronno). “Ho visto alcune partite dello scorso campionato e credo che il livello si sia alzato rispetto alle ultime stagioni. La società sta costruendo un’ottima squadra, quindi i presupposti sono buoni e le aspettative alte. Aspettiamo di vedere che tipo di girone ci capiterà, ma credo che lavorando duramente i risultati arriveranno. Per quanto riguarda i miei compagni di reparto, Salgado e Fiori, li conosco molto bene, e non potrebbe essere altrimenti vista la nostra età… noi tre potremmo partecipare alla Junior League!” ironizza.
A Grottazzolina, Gaspari ritroverà anche quel pubblico di cui conserva i ricordi più belli: “Mi è sempre piaciuta l’animosità dei tifosi, e ricordo come ci supportassero sempre, anche nei momenti più difficili. Sono certo che anche il prossimo anno ci staranno accanto, aiutandoci in tutte le circostanze.”
(Fonte: comunicato stampa)