Il "caso Marzari" e l’importanza della trasparenza nell’informazione: i commenti di Fabris, Righi e Dallera

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Di Redazione

Il mondo della pallavolo è stato scosso oggi da un fatto di cronaca: Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, è stata deferita dalla Procura Federale della Fipav. Tra le cause, la pubblicazione di un articolo proprio su Volley NEWS (che si può leggere cliccando qui).

Un fulmine a ciel sereno per questa testata e per il presidente di Volley Milano, accusato di “aver proceduto alla diffusione mediante la pubblicazione sul sito web di notizie, oggetto di riservatezza, false, tendenziose e lesive del decoro, al prestigio ed alla reputazione del Presidente Federale Fipav, del Consiglio Federale e, comunque, della Fipav circa presunti costi e spese per compensi a tesserati ed atleti”.

L’importanza della vicenda, che incontra pienamente l’esigenza di un’informazione libera che rappresenti tutto il mondo del volley, è testimoniata dalle dichiarazioni di alcune figure di riferimento appartenenti al mondo sportivo e giornalistico. Questi i commenti su quanto avvenuto.

Mauro Fabris (Presidente Lega Volley femminile): “Inizialmente pensavo fosse uno scherzo, non volevo crederci perché a mio avviso sono fatti inspiegabili e insensati. Si tratta di una vicenda risibile, non vedo dove possa esistere un attacco alla dirigenza della Federazione. Un deferimento che non serve a nessuno. Mi auguravo che, una volta terminati i congressi, non accadessero fatti come questi: chi vince le elezioni ha il dovere di costruire, coagulando le forze intorno ad un progetto. Spero che questa vicenda finisca il prima possibile, in quanto sono convinto che la Procura Federale avesse cose ben più importanti da affrontare. Su determinate problematiche abbiamo dovuto aspettare diverso tempo prima che gli organi federali intervenissero, qui, invece, ho assistito ad una velocità di azione notevole e francamente questo non aiuta. Trovo incredibile che una persona come Alessandra Marzari, che tanto sta dando al movimento della pallavolo italiana, venga coinvolta su una vicenda di questo tipo e in questo modo. Noi come Lega diamo ad Alessandra Marzari la nostra massima solidarietà e sostegno, questo è sicuro”.

Massimo Righi (Amministratore Delegato Lega Volley maschile): “ A mio giudizio il confine tra il diritto di cronaca e quello relativo alla riservatezza non è stato violato. I fatti sono quelli: comunicare le cifre del contratto di un allenatore è nella piena facoltà di una testata giornalistica. Non posso dare una valutazione, naturalmente, sull’accusa di avere diffuso notizie giudicate dalla Procura Federale come false e tendenziose. Tuttavia ribadisco che pubblicare gli elementi e le cifre di un contratto rientra all’interno del normale esercizio di cronaca”.

Daniele Dallera (Giornalista Corriere della Sera):Il deferimento del presidente Marzari da parte della Federazione è segno di una chiusura totale verso la comunicazione e la diffusione del movimento del volley. La Federazione dovrebbe solamente essere grata al fatto che qualcuno voglia diffondere e amplificare le notizie di questo mondo sportivo. La Federazione è pienamente a conoscenza che in ogni ambiente sportivo la diffusione di notizie, purchè non false, può aiutare il movimento. Lo stesso ente dovrebbe essere un palazzo di vetro, che fa della trasparenza il suo caposaldo, soprattutto se si parla del contratto dell’allenatore della Nazionale”.

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