Di Redazione
“Ci vediamo in campionato a dicembre o gennaio“. È un’estate particolare per Raphaela Folie, la centrale dell’Imoco Volley ferma agonisticamente dal 25 aprile a causa del grave infortunio al ginocchio rimediato durante gara 3 di finale scudetto, vinta a Novara. Da quel momento “Rapha” è sempre rimasta vicina alle compagne e ha festeggiato, in stampelle, lo scudetto vinto al Palaverde.
Il 7 maggio è stata operata dal professor Mariani a Villa Stuart di Roma, poi è iniziata la lunga riabilitazione che la numero 7 sta svolgendo a Udine, assistita da personale che collabora anche con l’Udinese Calcio. Un team composto da fisioterapista e preparatore che si è guadagnato da tempo la fiducia di Folie, avendola aiutata a superare anche la fastidiosa fascite plantare che la colpì in autunno.
DUE MESI DALL’OPERAZIONE – “Sono passati più di due mesi dall’operazione chirurgica e riesco a camminare normalmente – spiega Raphaela – posso guidare l’auto e fare i primi esercizi fisici, ad esempio un po’ di squat. Tra un paio di settimane spero di fare i primi piccoli salti“. Dopo un infortunio come quello che le è capitato, il pieno recupero in chiave agonistica di Folie passa non solo per la gamba ma anche per la testa. “Tutto sta nel riprendere tono muscolare e riabituare il ginocchio a fare certi movimenti. Oltre a rieducare l’arto bisogna rieducare anche il cervello: deve capire che si possono fare certi movimenti senza farsi male. Il mio preparatore dice che ho la malattia del “ginocchio di cristallo”. Comunque tutto procede secondo programma. Il primo mese è stato duro perché potevo fare solo palestra, terapia, ghiaccio, mangiare e dormire. Adesso anche l’umore è più alto, e nei fine settimana posso divertirmi con amiche e compagne”.
Tra le quali Samanta Fabris, Robin De Kruijf, Silvia Fiori e Laura Melandri, con le quali Rapha ha condiviso all’inizio di luglio un weekend in Dalmazia. Una notizia positiva, nell’ottica del recupero verso il ritorno alla forma migliore, è l’esistenza di un orizzonte abbastanza definito per il ritorno agli impegni ufficiali. “Probabilmente tornerò a giocare partite ufficiali a gennaio – fa sapere Folie – mi hanno spiegato che per guarire dalla rottura di un legamento crociato servono sei mesi. Per me che ho rotto praticamente tutto il ginocchio (crociato, collaterale, menisco e capsula) ne serviranno otto. Potrei rientrare anche a dicembre, ma piuttosto che rischiare altri guai che potrebbero penalizzare la mia carriera preferisco prendermi un mese di stop in più e tornare in condizioni perfette”.
E ADESSO SI RIPARTE – Nei pensieri di mezza estate di Folie non può mancarne uno per la società di cui difenderà i colori per altri due anni. “L’Imoco è stata spettacolare, la ringrazio per avermi fatto operare dal professor Mariani, per avermi concesso di fare la riabilitazione a Udine e per il rinnovo del contratto dopo l’infortunio. È un club che trasmette serenità alle giocatrici e così ci fa rendere di più”.
(Fonte: Il Gazzettino Treviso)