Chieri: la regia non cambia, De Lellis confermata anche in Serie A1

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

La conferma che tutti aspettavano in casa piemonese.

Il primo punto fermo del nuovo Fenera Chieri ’76 per il 2018-2019 è Sara De Lellis.

La palleggiatrice pontina, 32 anni a novembre, difenderà i colori biancoblù anche in A1, categoria che in carriera aveva già conosciuto una volta, quasi dieci anni fa.

Sara, hai disfatto la valigia da poche settimane (http://www.chieri76.it/il-2017-2018-del-fenera-chieri-76-in-un-barattolo-di-ricordi/) e fra poco sarà già ora di rifarla. Cosa metterai dentro in vista del tuo secondo anno a Chieri?

«Non mancheranno sicuramente i play-off e la vittoria campionato, che mi hanno regalato delle forti emozioni. Aggiungerò anche la telefonata in cui mi è stata comunicata una proposta importante, quella di giocare in A1 con il Fenera Chieri ’76».

Cosa provi in questo momento?

«Per esperienza passata sono consapevole che l’A1 è una categoria impegnativa, in cui ci si confronta con atlete di altissimo livello, ma sono anche cosciente che grazie alla mia determinazione, alla mia costanza e al mio spirito di sacrificio sarò in grado di ottenere il massimo sia da me stessa, sia dalla squadra tutta.

Fare questa esperienza in una società disponibile e presente come il Fenera Chieri ’76 sarà un onore per me».

Accennavi alla tua precedente stagione in A1. Era il 2009-2010, giocavi a Pavia ed eri la riserva di Rossana Spinato. Come ti senti cambiata da allora?

«A Pavia ho avuto la fortuna di trovare in squadra giocatrici forti e umili allo stesso tempo, che fin da subito sono state convinte delle mie potenzialità e da cui ho potuto apprendere molto.

Da allora ho scelto di voler giocare sempre e a seguito di tanti campionati ritengo che ogni giocatore non viva appieno la pallavolo se non in questo modo. Essere protagonista, soprattutto per un palleggiatore, è alla basa della sua maturazione tecnica, tattica, agonistica e caratteriale».

Per concludere, un saluto alla famiglia biancoblù.

«Saluto la città di Chieri, in modo particolare tutti i tifosi e i volontari che non vedo l’ora di abbracciare nuovamente!».

(Fonte: comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI