Di Redazione
Si ferma a gara 2 dei quarti di finale il sogno-play off dell’Abo Offanengo, sconfitta in quattro set mercoledì sera al PalaCoim dal CDA Talmassons, che accede così in semifinale.
Stesso risultato di sabato scorso nel primo atto in terra friulana, 3-1, anche se la squadra di Giorgio Nibbio, davanti a un pubblico (550 persone) che ha gremito in ogni ordine di posto l’ampio palazzetto cremasco, ha venduto carissima la pelle, onorando al massimo l’avventura.
Tutti set giocati al massimo dei giri del motore, con l’Abo protagonista dell’allungo vincente nel secondo parziale: 18-14 e 25-20.
Qualche rammarico nell’andamento per le neroverdi, invece, nel primo e nel terzo parziale. In apertura, infatti, Offanengo conduceva 10-6 prima di subire il ritorno di fiamma avversario (14-19 e 20-25). Nel serratissimo terzo set, invece, Porzio e compagne hanno messo avanti il naso (20-18), prima però di essere rimontate (20-22) e cedere 22-25. Nella quarta frazione, infine, l’Abo non è riuscita inizialmente a tenere il passo (6-13), salvo poi gettare in campo il cuore compiendo una miracolosa rimonta fino al 20-20. Nel finale, però, le friulane hanno trovato il guizzo decisivo: 22-25.
Per le neroverdi, una prestazione di qualità e carattere che non è bastata contro un avversario solido (solo 14 errori in 4 set) e granitico a muro (15 block vincenti). Al termine della partita, la tradizionale premiazione della miglior giocatrice, con la Treccia d’oro consegnata dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni a Gilda Lombardo, schiacciatrice e capitano di Talmassons.
Per Offanengo, comunque, resta l’enorme soddisfazione di una stagione incredibile, da matricola in B1 con una salvezza conquistata in larghissimo anticipo e con la sorprendente qualificazione ai play off. Tanta roba.
LE DICHIARAZIONI DI COACH NIBBIO:
“Ci abbiamo provato fino all’ultimo, abbiamo dato tutto davanti a un pubblico favoloso. Nei momenti decisivi abbiamo commesso qualche errore e Talmassons si è rivelata più cinica e perfetta, meritando il passaggio del turno. Abbiamo avuto chance per allungare nel primo e nel terzo set, oltre a poter coronare la rimonta nel quarto con il sorpasso. Forse nel parziale inaugurale potevamo fare qualcosa in più, anche se poi la squadra ha reagito molto bene nel secondo. Nel complesso, comunque, è stata una buona partita. Termina ora un’annata stupenda, a fianco di una squadra che mi ha seguito dal primo all’ultimo giorno e sono contento perché ho visto crescere anche alcune atlete magari prima poco considerate. Ringrazio anche la società, sempre vicina, e lo staff che ha fatto un lavoro fantastico, senza dimenticare chi ha costruito una bella squadra, quadrata e di qualità. Questo è un anno che si ricorda molto volentieri”.
ABO OFFANENGO-CDA TALMASSONS 1-3
(20-25, 25-20, 22-25, 22-25)
ABO OFFANENGO: Dalla Rosa 17, Borghi 13, Milani 2, Porzio 15, Donarelli 10, Hodzic 18, Portalupi (L), Ginelli, Angelini. N.e.: Marchesetti, Russo, Riccardi (L), Rancati. All.: Nibbio
CDA TALMASSONS: Nardini 9, Giora 4, Lombardo 14, Gogna 12, Facco 8, Cozzo 9, Ponte (L), Colonnello 4, Sartori 2, Battain 1. N.e.: Neri, Cerruto (L), Felettig. All.: Castegnaro
ARBITRI: Cosimo Birtolo e Andrea Alice
LA PARTITA – L’Abo scende in campo con Milani in regia, Hodzic opposta, Porzio e Dalla Rosa in banda, Borghi e Donarelli al centro e Portalupi libero. Talmassons risponde con la diagonale Giora-Facco, con Cozzo-Lombardo asse di posto quattro, Nardini-Gogna coppia centrale e Ponte libero. Prima del fischio d’inizio, il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni consegna un omaggio di Offanengo al capitano di Talmassons Gilda Lombardo. Il primo break è di marca cremasca, con Hodzic a segno in contrattacco e Donarelli pronta a graffiare a muro per il 6-3. Talmassons risponde con Facco e Cozzo (6-5), ma Offanengo rilancia con sicurezza, volando sul 10-6 con Hodzic. Time out friulano, con le ospiti che approfittano di un errore locale e di due muri per pareggiare i conti a quota undici. Coach Nibbio ferma il gioco, la squadra risponde, ma sul 13-13 arriva un nuovo allungo Cda, propiziato da due errori cremaschi e dal muro di Facco su Porzio: 13-16 e nuovo time out neroverde. Il muro di Nardini su Hodzic e il contrattacco di Cozzo fanno volare Talmassons (14-19). Serve una scossa e prova a darla Francesca Dalla Rosa, a segno con muro e contrattacco (18-20 e time out CDA). L’attacco fuori di Cozzo regala il -1 all’Abo (19-20), ma la stessa schiacciatrice si riscatta prontamente per il 19-22, subito seguita dal muro di Giora (19-23), preludio al 20-25 in pipe della stessa Cozzo.
Dopo il cambio di campo, Offanengo riparte bene sul turno in battuta di Donarelli (2-0), ma è ancora il muro CDA a far male, questa volta con Gogna (2-2). L’Abo è determinata, allungando con l’ace di Hodzic e la piazzata di Porzio (5-2). Altro muro, altro punto per Talmassons, che poi pareggia i conti a quota 5. Il parziale viaggi sui binari dell’equilibrio (10-10), con la squadra di Nibbio che ritrova fluidità nel cambiopalla e sul 14-14 trova il break con una delizia in attacco di Porzio (16-14). Hodzic va a segno e spinge Offanengo (18-14) nonostante il time out friulano. Il muro tiene a galla il CDA (19-17 e sosta chiesta da coach Nibbio), poi è ancora Hodzic a fare male da posto due (22-17). Talmassons ci prova ancora (22-19), ma la squadra di Nibbio chiude 25-20.
Nel terzo set, Offanengo riparte sulle ali dell’entusiasmo (3-0), ma due attacchi out di Hodzic riportano subito i punteggio in sostanziale equilibrio (3-2), che diventa assoluto con il punto di Nardini (4-4). L’Abo, però, è frizzante e punge dal centro (8-6). Talmassons risponde colpo su colpo e trova la forza per ribaltare la situazione con Cozzo (9-10 e time out Nibbio). L’Abo non è da meno, riuscendo a mettere la freccia: difesa di Portalupi e contrattacco di Porzio (12-10). Nuovo tira e molla nel punteggio, ma il tabellone è sempre vicino (16-16). La squadra di Nibbio ci riprova per l’ennesima volta (20-18) e viene subito ripresa (20-20), anzi scavalcata da Talmassons: 20-22 a firma di Lombardo e time out neroverde. Offanengo ci prova fino alla fine, ma chiude ancora Lombardo: 22-25.
L’Abo sembra subire il contraccolpo psicologico in avvio di quarto set, con qualche errore di troppo in attacco. Sul 3-6, coach Nibbio ferma il gioco, ma la sua squadra continua a essere in difficoltà contro una più sciolta CDA (5-10). Il copione, purtroppo per le cremasche, non cambia con il passare dei punti e così arriva una nuova sosta sul 6-13. L’Abo appare alle corde, ma proprio nel momento di massima difficoltà Porzio e compagne fanno leva su cuore e orgoglio per rianimare la partita, rosicchiando progressivamente punti fino ad arrivare all’aggancio a quota 20 nella bolgia del PalaCoim. Sul 21-22, Offanengo chiede un tocco a muro su un proprio attacco, ma il primo arbitro non è dell’idea, così si passa dal possibile aggancio al -2 (21-23). L’ace di Battain spiana la strada al CDA, che poi chiude 22-25.
(Fonte: comunicato stampa)