UFFICIALE: Primo grande colpo di Siena, da Cuba arriva l’opposto Hernandez!

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Di Redazione

E’ arrivato ieri pomeriggio il primo grande acquisto per la società senese del Presidente Bisogno. Sono infatti passati solo pochi giorni dalla promozione conquistata sul campo del PalaEstra, ma lo staff ha lavorato all’ombra dei festeggiamenti per affondare il colpo nel mercato della SuperLega. Dopo l’arrivo del DG Vittorio Sacripanti e la conferma di Coach Juan Manuel Cichello, arriva la prima pedina sullo scacchiere della nuova stagione nella massima serie: il fuoriclasse cubano Fernando Hernandez Ramos.

Classe 1989, alto 196 cm, mancino, l’opposto d’oltremare si è fatto notare in Italia già in due occasioni, prima a Molfetta – suo il titolo dell’UnipolSai MVP del mese di Dicembre 2016 con una media di 28 punti e 22 attacchi punto a gara nei tre match precedenti al premio – e poi a Piacenza, l’anno successivo, dove chiude la Final Four con 42 punti in due gare e percentuali di attacco superiori al 50 per cento, un dato non inconsueto per il bomber latino che è comparso più volte sui giornali come “mister 30 punti”:

 

CURRICULUM
I primi passi sono tra le fila della formazione provinciale del Ciudad Habana. Arrivano proprio in quel periodo le prime soddisfazioni: la medaglia di bronzo al campionato nordamericano pre-juniores nel 2006, e quella d’argento nel 2009 nel campionato mondiale juniores. Il 2009 è anche l’anno del suo ingresso nella nazionale cubana: si guadagna presto il soprannome di “Dinamite” per una battuta efficace ma anche, non così scontato per un opposto, per una grande incisività a muro. Conquista negli immediati anni un oro al campionato nordamericano e un argento alla Grand Champions Cup (2009), un argento al campionato mondiale e un oro a quello nordamericano (2011). In quest’ultima competizione viene insignito del premio di migliore al servizio.

Il 2011 è anche l’anno in cui l’italia fa la conoscenza dell’opposto quando, durante la World League, ospitò ad Andria la formazione caraibica. Hernandez mise a segno 19 punti, trascinò la squadra al tie-break e risultò il miglior marcatore della partita.

E’ solo l’inizio. Miglior battitore ai XVI Giochi Panamericani e poi best scorer nella World Cup con 225 punti messi a segno in 11 partite e una media di 20,5 punti a match. Titoli e numeri conquistati sul campo che lo fecero balzare all’attenzione mondiale.

Il 2012 segna l’anno del ritiro dalla nazionale e, dopo un periodo di inattività, arriva la firma con il club dell’Jtekt Stings della V. Premier League giapponese dove vi rimane per due anni. La stagione 2015/2016 segna finalmente il suo debutto in Italia con Exprivia Molfetta dove incanterà la penisola confermandosi attaccante di livello assoluto e chiudendo la stagione al terzo posto nella classifica di migliori marcatori con 441 punti totali (di cui 55 ace e 31 muri), nove in meno di  Atanasijevic e Torres (ma con una gara in panchina in più).

Nella stagione 2016/2017 si sposta a Piacenza con la LPR restando fedele ai propri record personali. I 563 i punti realizzati lo proiettano secondo nella classifica dei battitori e primo in quella dei migliori realizzatori di quella stagione e, l’anno successivo, vola in Turchia con l’Halkbank Ankara, club dagli ottimi numeri: nove gli scudetti di cui tre consecutivi negli ultimi anni, l’ultimo vinto proprio con Hernandez lo scorso aprile.

 

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