Di Redazione
Tra la Sir Safety Perugia e Filippo Lanza c’è di mezzo il “parametro”. Una bella sommetta, perché seppur il giocatore sia in scadenza con Trento e gradisca il trasferimento a Perugia, il suo arrivo ha comunque un costo non indifferente. Nella valutazione del “parametro” va considerata l’età, ci vanno messi i trofei vinti e pure le gare giocate in nazionale dove Lanza si è distinto anche come capitano degli azzurri. Insomma, un insieme di fattori che alzano, e di molto, il valore del giocatore. Un conquibus che Perugia, però, non vorrebbe pagare e che, a oggi, Trento al contrario vorrebbe. Tutto questo anche se nella trattativa c’è di mezzo un giocatore del valore di Russell, non certo l’ultimo arrivato.
In soldoni: Perugia vuole lo scambio alla pari: Lanza in maglia Sir, Russell alla Diatec in prestito biennale. Questi i termini della lunga e complessa trattativa che va avanti ormai da diverse settimane. Ieri sera c’è stato un incontro tra il capitano di Trento e il club eliminato dalla Sir nella semifinale scudetto. Un tentativo per sbloccare l’impasse, anche se la sensazione più plausibile che alla fine si possa sbloccare tutto per via degli ottimi rapporti tra i due presidenti: Gino Sirci da una parte e Diego Mosna dall’altra, anche perché in fin dei conti entrambe le squadre hanno solo da guadagnare in caso di positiva conclusione della trattativa. Trento ha bisogno assoluto di qualcuno che butti giù palloni vista la non esaltante stagione di Vettori, a Perugia serve come il pane uno schiacciatore ricevitore italiano per rimpiazzare Zaytsev e non sacrificare Podrascanin.
(Fonte: Corriere dell’Umbria)