Di Redazione
La doppietta non è riuscita, ma l’Hermaea Olbia è comunque soddisfatta per il percorso compiuto dalla propria formazione Under 18, che dopo aver conquistato il titolo regionale di categoria a spese dell’Antes Ogliastra, è stata battuta dalla Solki Sant’Antioco nella finalissima del campionato di Serie D.
Nell’insolito back-to-back disputatosi tra sabato 26 e domenica 27 maggio, valido per un posto nella prossima Serie C, le ragazze guidate da Michelangelo Anile sono riuscite a imporsi al tie-break al PalaDeiana, ma in terra lagunare hanno ceduto sia alla stanchezza che all’oggettiva bravura delle avversarie, salutando definitivamente la chance promozione.
Il primo confronto andato in scena a Olbia è stato molto equilibrato, con l’Hermaea che in corso d’opera è riuscita a trovare le giuste contromisure alla battuta delle avversarie e a strappare la vittoria al quinto set.
A Sant’Antioco le olbiesi hanno provato a ripetersi, ma dopo aver perso ai vantaggi la battaglia del secondo set (conclusosi sul 28-26 in favore della Solki) hanno accusato un calo di energie fisiche e mentali che le ha portate ad arrendersi sul 3-0.
“Onore al merito delle nostre avversarie – dichiara il tecnico Michelangelo Anile – hanno giocato meglio e si sono aggiudicate la promozione. Dispiace perdere, ma sono comunque soddisfatto di quanto fatto dalla mia squadra. All’inizio della stagione avevamo due obiettivi: vincere il campionato regionale Under 18 e la Serie D. Uno lo abbiamo raggiunto, l’altro solo sfiorato, ma possiamo comunque fare i complimenti alle ragazze. La finale contro la Solki è stato infatti un interessante banco di prova per le finali nazionali Under 18 che andremo a disputare a Bormio a partire dal 12 giugno”.