Di Redazione
Sir Colussi Sicoma Perugia e Cucine Lube Civitanova non solo hanno chiuso la stagione 2017/18 da dominatrici della scena italiana (finaliste in Del Monte® Supercoppa e Del Monte® Coppa Italia, primo e secondo posto in Regular Season e quindi finaliste Scudetto) ma vantano anche un posto tra le big della ribalta europea, ed hanno un importante conto ancora da chiedere al massimo trofeo continentale.
Dal canto suo la Cucine Lube Civitanova, guerriera sino alla fine della splendida cavalcata allo Scudetto 2018, sarà impegnata in Semifinale contro la formazione polacca dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, ed ha l’opportunità di bissare la vittoria dello storico trofeo conquistato nel 2002 e invertire la rotta che la vede da due stagioni consecutive sul gradino più basso del podio, dopo le eliminazioni in Semifinale per mano delle “colleghe” italiane Trento nel 2016 (cucinieri vittoriosi poi del bronzo contro l’Asseco Resovia Rzeszow) e ancora Perugia nel 2017 (terzo posto Lube ottenuto contro il Berlin Recycling Volleys). La bacheca europea biancorossa vanta, oltre alla Champions vinta sedici anni fa, anche 3 CEV Cup (2001, 2005 e 2006) e 1 Challenge Cup (2011), ed ha in Tsvetan Sokolov e Osmany Juantorena gli esclusivisti della medaglia d’oro nella competizione, grazie alle due Champions League del 2010 e 2011 vinte durante la militanza a Trento.
Le due formazioni, che avranno al seguito l’apporto di molti tifosi in partenza da Perugia e Civitanova, non saranno avversarie in Semifinale in questa edizione: resta così aperta l’opportunità di un confronto tutto italiano in quella che sarebbe la quarta Finale tricolore in terra straniera della competizione, nel caso entrambe le nostre portabandiera superassero con una vittoria la prima insidiosa giornata di gare (possibilità introdotta nuovamente dalla CEV dalla scorsa stagione).
In tempi passati, quando la denominazione era ancora Coppa Campioni sono state tre le Finali tra due squadre italiane: per due stagioni consecutive 1992/93 e 1993/94 Ravenna e Parma si sono contese il trofeo all’ultimo atto (al Pireo e Bruxelles) con vittoria dei romagnoli in entrambe le edizioni. Quindi l’anno successivo 1994/95 fu Treviso a spodestare Ravenna nella Finale di Vienna.
L’ouverture è affidata alla Cucine Lube Civitanova che scenderà in campo sabato 12 maggio alle ore 15.00 italiane (diretta Fox Sports Plus) contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, formazione guidata dall’italiano Andrea Gardini (storico capitano dell’Italia che negli anni novanta vinse tutto tranne le Olimpiadi). La prima sfida europea vede avversarie le squadre seconde classificate nei rispettivi campionati nazionali conclusi, tra l’altro, con la perdita per entrambe del titolo, ceduto in Polonia al PGE Skra Belchatow (dell’italiano Roberto Piazza che ha detronizzato lo Zaksa dopo due stagioni consecutive) e a Perugia. Sono tanti i nomi noti nel roster polacco: dal palleggiatore francese Toniutti, all’opposto portoricano Torres (entrambi ex Ravenna), fino allo schiacciatore belga Deroo (ex Modena e Verona) ed al secondo regista Falaschi. Presenti in rosa anche il libero Campione del Mondo 2014 con la Polonia Zatorski ed il centrale della nazionale Wisnieski.
A seguire, in programma dalle 18.00 italiane (diretta Fox Sports Plus) il confronto tra Sir Colussi Sicoma Perugia ed i padroni di casa dello Zenit Kazan, entrambi freschi di vittoria nei rispettivi campionati nazionali. La corazzata russa (Club organizzatore dell’atto finale della competizione) guidata da Alekno e dall’assistente italiano Tomaso Totolo, non ha ormai bisogno di presentazioni (con i bomber Leon e Anderson in vetrina, ma anche l’opposto Mikhailov MVP della Finale di Roma) e ha da poco vinto il suo decimo Scudetto, il quinto consecutivo (chiudendo la serie 3-0 ai danni della competitor San Pietroburgo), oltre ad essere da tre stagioni consecutive medaglia d’oro in Champions League e ad aver vinto a dicembre scorso anche il Mondiale per Club, battendo in Finale la Cucine Lube Civitanova.
Se da un lato, con un bottino di 235 punti, l’opposto perugino Aleksandar Atanasijevic è il capocannoniere della Champions League in questa stagione, con quasi 60 punti di vantaggio su Maurice Torres (176), dall’altro un eventuale quarto titolo consecutivo di Kazan porterebbe Maxim Mikhailov a diventare l’unico giocatore con cinque titoli in Champions (record di quattro attualmente condiviso con Sergey Tetyukhin, Vladislav Babichev e Alexander Kosarev).
Domenica 13 maggio spazio alle Finali per il 3°/4° posto alle 15.00 (italiane) e la Finalissima a seguire alle 18.00 (italiane). Entrambi i match saranno in diretta su Fox Sports Plus.
CIVITANOVA IN CHAMPIONS LEAGUE
Cucine Lube Civitanova. È alla terza Final Four consecutiva, sesta complessiva (Opole 2002, Mosca 2007, Praga 2009, Cracovia 2016, Roma 2017, Kazan 2018) sulle dodici edizioni disputate, che vedono la Lube da sette stagioni di fila grande protagonista della ribalta europea. Un trofeo nella bacheca marchigiana vinto ad Opole in Polonia nel 2002, all’esordio assoluto nella competizione. Dopo quel successo, i migliori risultati conseguiti nella massima competizione europea sono stati nell’ordine: due piazzamenti al terzo posto nel 2017 e 2016 (Finale 3°/4° vinta a Roma contro il Berlin Recycling Volleys e a Krakow contro l’Asseco Resovia Rzeszow), dopo l’eliminazione in Semifinale per mano rispettivamente di Perugia e Trento, e due piazzamenti al quarto posto nel 2007 e 2009 (Finale 3°/4° posto persa contro Dinamo Moscow contro Iskra Odintsovo) quando la Lube incontrò nuovamente in Semifinale Trento, che la eliminò dalla corsa verso la Finale per 3-0. Da allora (tranne la mancata partecipazione nella stagione 2010-11 che vide il trionfo marchigiano in Challenge Cup), i biancorossi sono usciti tre volte nella fase dei PlayOffs 12 (2009-10 dal Bled, 2013-14 da Piacenza e 2014-15 da Belchatow), 2 volte ai PlayOffs 6 (2012-13 da Cuneo e 2011-12 da Trento).
Il percorso della Cucine Lube Civitanova nella stagione 2017-18: direttamente inserita nella Fase a Pool fra le 12 teste di serie, i cucinieri chiudono al secondo posto la classifica della Pool A, dietro a Perugia, unica formazione in grado di batterli nel girone. Quindi PlayOffs 12 e PlayOffs 6 sul velluto, con la Lube vittoriosa nel doppio confronto contro i polacchi di Belchatow e nelle due sfide del derby italiano contro la Trentino Diatec, valse la qualificazione.
L’AVVERSARIA
PERUGIA IN CHAMPIONS LEAGUE
Il percorso della Sir Sicoma Colussi Perugia nella stagione 2017-18: superato agevolmente il 3rd Round preliminare nel doppio confronto contro i bielorussi dello Shakhtior Soligorsk, gli umbri conquistano anche il primo posto finale in solitaria nel Pool A, chiudendo la classifica della fase a gironi senza sconfitte e con tre punti di vantaggio sull’inseguitrice Cucine Lube. Il dominio umbro prosegue anche nei PlayOffs 12 sulla turca Halkbank Ankara, e nei PlayOffs 6 sulla russa Novosibirsk, nonostante il tie break perso nel match di ritorno in Siberia, a qualificazione ormai avvenuta.
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