Di Redazione
Giornata storica per la pallavolo femminile di vertice.
Il 14 maggio 2018 resterà una data storica nel panorama del volley internazionale. A Milano, infatti, si è costituita l’Associazione dei Club Europei, formata dai rappresentanti delle Società che hanno preso parte al ‘Club Euro Meeting‘, organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile: Imoco Volley Conegliano, Agil Volley Novara, Savino Del Bene Volley Scandicci, UYBA Volley Busto Arsizio, Saugella Team Monza, Volley Pesaro, Azzurra Volley Il Bisonte Firenze, VBC Pomì Casalmaggiore, Volley Bergamo, VakifBank Istanbul, Eczacibasi Istanbul, Galatasaray Istanbul, Fenerbahce Istanbul, Volero Zurigo, Dinamo Mosca e Maritza Plovdiv al termine della giornata di lavoro hanno sottoscritto la ‘Carta di Milano‘, un documento condiviso in cui sono delineati i principi costitutivi, il programma e gli obiettivi dell’Associazione.
La ridefinizione dei calendari internazionali, che garantiscano ai Club un’attività di 8 mesi; la flessibilità dei transfer delle atlete, non più limitati al periodo tra il 15 ottobre e il 15 maggio; la rivisitazione delle Coppe Europee, in particolar modo della Champions League, a proposito delle modalità di qualificazione e partecipazione, del format e dei ritorni economici e di visibilità; sono alcuni degli scopi che la neonata Associazione si prefigge di perseguire. In particolare, tutti i Club, in piena comunione di intenti, hanno manifestato con urgenza l’esigenza di rafforzare la propria posizione in un confronto da pari a pari con CEV e FIVB, soprattutto su questioni che riguardino direttamente la vita e l’attività dei Club.
“Si tratta di una giornata molto importante, senza dubbio – afferma un soddisfatto Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. Sono felicissimo della piena unità di intenti manifestata nell’incontro di Milano dai Top Club europei, che con noi condividono la necessità di crescere. Come hanno sottolineato dirigenti dei Club più prestigiosi e vincenti d’Europa, ci troviamo di fronte a un bivio: o cresciamo ancora, o torniamo a una gestione amatoriale del volley.
Oggi è stato definito il principio per cui i Club non saranno più soltanto i soggetti che investono milioni e milioni di euro nella pallavolo di vertice, ma anche quelli che chiedono fortemente a CEV e FIVB di poter sedere al tavolo delle decisioni sul futuro del movimento, rivendicando i propri diritti e interessi: una stagione agonistica più lunga, una maggiore esposizione televisiva, ritorni certi agli investimenti degli sponsor, Coppe Europee sostenibili che esaltino lo spettacolo che i Club sono in grado di offrire. Esattamente quanto da un po’ di tempo noi sosteniamo come Lega Pallavolo Serie A Femminile italiana.
La costituzione dell’Associazione e la sottoscrizione della Carta di Milano rappresentano il primo passo verso l’affermazione dei nostri diritti, ci muoveremo immediatamente per coinvolgere tanti altri Club europei che sicuramente condividono gli stessi principi“.
Il prossimo appuntamento, in cui tra le altre cose saranno nominati i vertici della nuova Associazione, si terrà a giugno, probabilmente a Istanbul.
(Fonte: comunicato stampa)