Foto: Ufficio Stampa Lube

La Lube Civitanova chiude i conti in gara #4: battuta 3-1 l’Azimut Modena

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Di Redazione

Nel tutto esaurito del Pala Panini di Modena la Lube vince in quattro set (25-19, 19-25, 25-20, 30-28) gara4, chiudendo definitivamente la serie sul 3-1. Per conoscere l’avversaria i cucinieri dovranno attendere Gara 5 di semifinale tra Perugia e Trento, che si giocherà in Umbria giovedì prossimo alle ore 20.30.

Medei conferma il sestetto titolare di Gara 3, con Sander a formare la diagonale di posto 4 insieme a Juantorena, e al centro la coppia tutta italiana Cester-Candellaro.

Il parziale d’apertura registra un dominio della Cucine Lube, che stacca i padroni di casa già in avvio sul servizio di Christenson (un ace, attacco out di Sabbi e successivo contrattacco vincente di Candellaro, 5-2), e poi allunga forte di un cambio palla piuttosto regolare (71% di positività in attacco contro il 48% degli emiliani) e di un muro (4 vincenti) che si fa puntualmente sentire quando la difesa di casa consente a Bruno di ricostruire. Il muro a uno di Juantorena su Ngapeth e il successivo primo tempo a rete di Holt segnano il massimo vantaggio Lube sul 19-13, + 6 che viene poi confermato quando Candellaro mette benissimo le mani sull’attacco di Sabbi, per il 21-15. Chiuderà sul 25-19 Sokolov, autore di 6 punti col 100% sulle schiacciate.

Ha invece tutt’altra trama il secondo set, nel quale i campioni d’Italia soffrono più del consentito in ricezione (39%) e si inceppano inspiegabilmente in attacco (38% di efficacia contro il 70% degli avversari), consentendo agli uomini di Stoytchev di andare sul 12-6 dopo qualche errore diretto di troppo. Sono Urnaut (5 punti, 71% in attacco) e Sabbi (6 con l’86%) gli uomini decisivi per la riscossa dell’Azimut, che chiude virtualmente il parziale dopo i due errori consecutivi in attacco di Sokolov e Juantorena, che scrivono il 17-23. Finisce 19-25, con un attacco di Sabbi.

Il terzo set vede le due squadre camminare a braccetto fino al 16 pari, poi è il velenosissimo servizio float di Enrico Cester a spezzare l’equilibrio: il centrale veneto esordisce con l’ace che vale il break sul 18-16, poi continua a mettere in netta difficoltà la ricezione di casa, favorendo il muro di Candellaro su Urnaut e il successivo contrattacco in pipe di Sander (21-16). E’ la zampata vincente per i campioni d’Italia, che sfoderano entrambi i centrali col 100% di positività sui primi tempi, e chiudono 25-20 dopo un errore in battuta di Tine Urnaut.

Il quarto parziale rischia di tramutarsi in incubo per i marchigiani, che avanti 22-18 si fanno recuperare da Modena, con la battuta di Ngapeth, fino al 23 pari. La Lube è attonita ma non demorde, annullando subito il set point agli avversari, quindi chiudendo la partita sul 30-28 al quinto match-ball con Juantorena, che sfrutta un grande difesa di Sokolov.

Azimut Modena – Cucine Lube Civitanova 1-3 (19-25, 25-19, 20-25, 28-30) 

AZIMUT MODENA: Bruno 1, Argenta, Van Garderen n.e., Tosi (L2), Rossini (L1), Ngapeth S. n.e., Sabbi 15, Ngapeth E. 21, Bossi n.e., Holt 8, Pinali n.e., Penchev n.e., Urnaut 16, Mazzone 7. All. Stoytchev.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro 9, Sander 15, Marchisio, Juantorena 12, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 12, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.

ARBITRI: Cesare (RM) – Gnani (RA).

PARZIALI: 19-25 (25’), 25-19 (26’), 20-25 (31’), 28-30 (37’)

NOTE: Spettatori 5065, incasso 71.565 Euro. Modena: battute sbagliate 20, ace 4, muri vincenti 7, 37% in ricezione (17% perfette), 60% in attacco. Lube: battute sbagliate 15, ace 5, muri vincenti 8, 46% in ricezione (24% perfette), 57% in attacco.

(Fonte: comunicato stampa)

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