Urnaut e Sabbi sul caso Ngapeth: "Vittoria di squadra. Le chiacchiere stanno a zero…"

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Di Redazione

Queste le dichiarazioni dei protagonisti del match tra Azimut Modena e Lube Cucine Civitanova, valida per Gara2 di semifinale.

Giulio Sabbi:E’ stata una stagione un po’ sfortunata, e quando uno cerca di dare il massimo come a fine partita, è normale che possano esserci dei crampi. Sono le mie prime semifinali, sono venuto a Modena per vivere questo palazzetto e queste partite, perchè vederle dalla tv faceva male. Abbiamo murato e difeso moltissimo, siamo stati bravi a rimanere in partita. Gara3 da loro sarà ovviamente difficile, ma abbiamo dimostrato che possiamo giocare in qualsiasi campo“.

Sul caso Ngapeth:Siamo molto concentrati, il resto lo lasciamo fuori. Le chiacchiere stanno a zero, conta solo vincere“.

Radostin Stoytchev: “L’unico obiettivo che avevamo era quello di vincere. La Lube è stata sicuramente condizionata dal problema fisico nel riscaldamento di Sander, e siamo riusciti a contenere meglio Sokolov. L’obiettivo della partita era quello di migliorare il cambio palla sulla battuta float e di impedire continuità a Juantorena, e ci siamo riusciti. Avevamo un’unica possibilità di reazione, non potevamo mollare in casa. Ora mi aspetto la stessa reazione in Gara3″.

Giampaolo Medei:Abbiamo faticato a muro, soprattutto nella prima parte della partita. Non siamo riusciti a limitare l’attacco di Modena, è evidente. Non ho pensato prima al doppio cambio (Sander e Cester per Kovar e Stankovic, ndr) in quanto richiedeva determinati equilibri, soprattutto perchè Stankovic aveva preso un buon ritmo a muro”.

Tine Urnaut: “Siamo stati bravi, e vincere davanti ad un pubblico così è spettacolare. Abbiamo messo in campo un cambio-palla di alto livello. Questa è stata una vittoria di squadra, ma dobbiamo tenere i piedi per terra. Rispetto a Gara1 non è cambiato molto, forse abbiamo sofferto meno la loro battuta”.

Davide Candellaro: “Purtroppo la rimonta nel quarto set non si è concretizzata, abbiamo tentato di aggrapparci alla gara con tutte le nostre forze ma non ci siamo riusciti. L’arbitraggio? Non sono gare semplici da dirigere, non dobbiamo dare la colpa agli arbitri perché abbiamo iniziato male la partita, troppo molli. Ora ci attendono due partite difficilissime, vogliamo affrontarle al massimo”.

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