Novara concede il minimo indispensabile: Firenze battuta in gara #1

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Di Redazione

Vittoria in quattro set per Novara, 3-1 (25-20, 25-15, 24-26, 25-16), nella prima partita dei quarti di finale della Serie A1 femminile.

Non per sminuire il valore della vittoria delle campionesse d’Italia in carica ma – quando Novara ha voluto – non c’è stata partita: per la Igor quello contro Il Bisonte Firenze è stato nulla di più che un buon allenamento, neppure troppo lungo, per prepararsi al meglio in vista della trasferta di Champions League a Istanbul contro il Galatasaray. Differenza evidente quella tra le due formazioni che per altro era già stata evidenziata in regular season: a patto che la Igor non si addormenti cosa che abbiamo visto ha causato non pochi danni nel terzo parziale.

il PalaIgor vestito a festa con tanta gente, tantissime famiglie e l’entusiasmo di una squadra che con l’esperienza e il tempo ha imparato anche a vincere è sempre un bellissimo spettacolo: la squadra gira come un orologio, è reduce da una regular season in crescendo e conclusa con un primo posto di rincorsa davvero straordinario. Gli ingredienti per festeggiare ci sono tutti e Barbolini è molto chiaro con le sue giocatrici: si chiude quanto prima possibile, c’è la Champions League di mezzo non bisogna regalare nulla e nemmeno bruciare energie superflue.

La Igor impiega pochi scambi per mettere Firenze indietro: Skorupa ruota con estrema varietà il gioco chiamando Egonu ma anche Plak che gioca un primo set praticamente perfetto. Il secondo break di quattro punti mette a sedere Il Bisonte: Egonu prima conquista il match point e poi con un muro imperiale va a chiuderselo da sola… 25-20.

L’avvio del secondo set di Novara è ancora più perentorio e convincente: subito un break di tre punti che si allunga al 14esimo rally sul 9-5: le percentuali di Egonu restano a livelli di eccellenza e Plak continua a dimostrarsi superlativa a rete con moltissimi palloni rubati che trovano del tutto impreparata Firenze. Se Egonu si mantiene sui livelli ben noti già visti in campionato Plak è davvero in stato di grazia: forse la sua miglior partita dell’anno. Novara si prende sette, otto poi dieci punti di vantaggio: è una passeggiata fino al 25-15, al secondo di dieci set ball.

Proprio quando le cose sembrano scontate, nel terzo set la Igor vive il suo unico momento di difficoltà anche a causa di qualche errore di troppo e di un po’ di pasticci sotto rete: Barbolini richiama Plak per Zannoni e la squadra va sotto addirittura di quattro (12-16). Egonu sul turno di battuta di Chirichella riporta tutto in equilibrio con Firenze che nel frattempo si brucia anche i videocheck a disposizione mentre con otto punti su dieci Novara si mette in linea per chiudere al terzo. Ma Firenze non molla e si dimostra un test migliore rispetto ai primi due set: Il Bisonte tira fuori anche il carattere per conquistare due set point e chiudere la frazione al secondo (24-26). A Novara stavolta manca quel killer instinct visto nelle ultime partite.

I richiami di Barbolini servono: Novara rientra con quella cattiveria che nel terzo set era mancata e che si traduce in due lunghi break fino al 16-7 e la Igor galleggia senza ulteriori traumi fino alla chiusura del match.

Gara #2 in programma domenica 25 marzo alle ore 17.00 al Mandela Forum di Firenze potrebbe risultare poco più di una formalità per Novara se  i valori in campo si confermeranno quelli visti al Pala Igor nei primi due set ma, come detto, mai dare le cose per scontate.

Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-20, 25-15, 24-26, 25-15)

Igor Gorgonzola Novara: Vasilantonaki, Plak 14, Gibbemeyer 10, Skorupa 3, Chirichella 13, Sansonna (L), Piccinini 8, Zannoni, Egonu 27. Non entrate: Camera, Enright, Bonifacio. Allenatore: Massimo Barbolini.

Il Bisonte Firenze: Sorokaite 15, Alberti 6, Bonciani, Santana 12, Di Iulio 1, Parrocchiale (L), Ogbonu 11, Pietrelli, Milos 1, Tirozzi 7, Dijkema 4. Allenatore: Alessandro Caprara.

Arbitri: Alessandro Cerra, Ubaldo Luciani.

Spettatori: 2100

Timing: 26′, 24’, 26’, 24’. Total time:  2.01’

Muri: 9-6

Ace: 4-6

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