Di Redazione
Sarà stata l’ultima partita di Piacenza ai Play Off Scudetto Superlega? Lo si vedrà e avremo modo di discuterne nelle settimane a venire in vista anche delle partite di play off per il quinto posto: di sicuro è stata una vittoria, sofferta e difficile, per la Lube che deve sudare sette camice e cinque set per mettere la museruola ai lupi: 2-3 (25-16, 11-25, 11-25, 25-21, 13-15).
Il primo set di Piacenza è una bella dimostrazione nei confronti del disinteresse imprenditoriale della città verso la squadra, così come lo è la presenza del pubblico, vicino al sold out. La squadra emiliana parte benissimo e trova Civitanova molto impreparata al centro e in ricezione: Juantorena, proprio così com’era accaduto in settimana fatica a carburare mentre dall’altra parte vanno a punti un po’ tutti gli uomini in rotazione. Brilla Clevenot, sia in ricezione che in attacco e la Lube sul lungo break di sei punti degli avversari non riesce a rimettersi in carreggiata. Raro vedere la Lube subire un gap di nove punti… (25-16).
Medei sul cambio campo richiama i suoi giocatori in modo piuttosto perentorio: quello che ha visto non gli è piaciuto. I cucinieri rispondono con un avvio molto orgoglioso e una distribuzione di gioco molto più equilibrato. Lube avanti 0-5 e poi addirittura di sette (6-14): le parti si sono completamente invertite. Christenson sollecita sempre di più Juantorena e premia sia Kovar che Candellaro con alcune splendide alzate. I lupi non fanno più paura, anche perché un paio di punti contestati finiscono per togliere convinzione e coesione alla squadra di Giuliani. Il gap diventa una voragine: Piacenza riesce ad arrivare a fatica alla doppia cifra e il set si chiude sul 11-25.
Terzo set, il film è lo stesso del secondo: Wixo in grande affanno, Lube che su undici palloni ne mette a terra evidenziando di nuovo un Juantorena nuovamente decisivo. Piacenza davvero in grande difficoltà ora anche sul servizio con la Lube che trova nello spazio di pochi scambi tre ace. Per la squadra campione d’Italia chiudere il set è questione di poco… di nuovo 11-25.
In avvio di quarto set i padroni di casa hanno un sussulto d’orgoglio e restano aggrappati al risultato giocandosela punto a punto, Lube per contro più fallosa e meno incisiva. Ne esce fuori un bel testa a testa dal quale la Lube esce con un minibreak al 28esimo rally (13-15); sono solo due punti mala Lube li difende in modo furioso giocando molto bene sui cambi palla. Juantorena allunga a tre e Fei riaccorcia a uno: finale di set davvero entusiasmante… Kovar con un erroraccio in banda rimette in corsa Piacenza sul 21-21 e i Lupi si portano addirittura avanti prima con un muro imperiale e poi con una gran schiacciata di Clevenot: un altro muro di Alletti chiude un rush da quattro punti e proprio come in Polonia la Lube è costretta a soffrire fino al quinto set (25-21).
Civitanova sfrutta un paio di errori di Piacenza e si porta avanti (2-6) prendendosi sull’8-5 il cambio di campo: Sokolov innesta due ace di fila e l’inerzia della partita sembra quella giusta: ma Piacenza ha un sussulto e conquista un break di tre punti e riducendo ancora lo svantaggio. Medei è costretto a due time out e un video check nel giro di quattro scambi con la Lube che spreca il primo match ball ma non il secondo che finisce in rete sul servizio di Yosifov.
Civitanova chiude la serie e si iscrive alla semifinale risparmiandosi in questo periodo di fitti impegni una gara in più. Piacenza chiude il suo campionato e ora comincia la sua partita più importante, quella della sopravvivenza nel massimo campionato.
Dichiarazioni di fine gara, Alberto Giuliani: “Avremmo voluto fare di più ma quando la Lube esprime le sue individualità sa farti male. Dobbiamo essere contenti di questi due set conquistati contro una grande squadra in un abbinamento proibitivo e della stagione che abbiamo giocato. Il futuro? Onestamente non lo so… devo parlare con i dirigenti e capire”.
Giampaolo Medei: “Il loro primo set è stato strepitoso, nel quarto set abbiamo commesso qualche errore gratuito di troppo e loro sono stati bravi ad approfittarne. Purtroppo non è facile essere contenti quando si giocano tre partite in sette giorni, sicuramente abbiamo pagato anche la trasferta in Polonia, ma quando giochiamo come sappiamo la squadra sa essere davvero spettacolare”.
Wixo LPR Piacenza-Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-16, 11-25, 11-25, 25-21, 13-15)
Wixo LPR Piacenza: Manià (L), Parodi 1, Alletti 7, Giuliani (L), Marshall 15, Di Martino 1, Baranowicz 2, Kody 1, Yosifov 10, Hershko, Fei 7, Clevenot 16, Cottarelli. Allenatore: Alberto Giuliani.
Cucine Lube Civitanova: Sokolov 30, Candellaro 4, Marchisio, Juantorena 22, Stankovic 6, Kovar 8, Grebennikov (L), Christenson 7, Cester. Non entrati: Sander, Casadei, Milan, Zhukouski. Allenatore: Giampaolo Medei.
Arbitri: Fabrizio Saltalippi, Armando Simbari.
Spettatori: 3100.
Timing: 21′, 22’, 20’, 27, 19’ . Total time: 1.49’
Muri: 7-8
Ace: 2-9
