Di Redazione
Continua a far discutere la gara3 tra Trento e Verona: non in termini sportivi, in quanto la partita deve ancora disputarsi, bensì per la decisione da parte della Lega Pallavolo Serie A di programmare la partita per le ore 18 di sabato 24 facendo indispettire i tifosi della curva Gislimberti, che hanno espresso tutta la loro indignazione tramite un post polemico su Facebook.
Il quotidiano Trentino riporta le parole del vicepresidente della Curva Gislimberti, Nicola Abaza:
“Il problema è che tanta gente il sabato pomeriggio e sera svolge delle attività sportive, i campionati regionali e under solitamente giocano proprio il sabato. Non mettiamo in dubbio che il palazzetto sarà comunque pieno, ma dispiace che tanti tifosi si debbano perdere una partita del genere. Se l’avessero messa alle 20:30 almeno le persone che lavorano il pomeriggio sarebbero potute venire. Sappiamo la direzione che la Lega vuole prendere ed è giusto che cerchino di trasmettere più partite possibili in tv, ma allo stesso tempo se queste partite si giocano in un palazzetto vuoto questa cosa lascia il tempo che trova».
Nella giornata di ieri è anche arrivato un messaggio da parte del presidente Mosna, pubblicato sul sito della società, in cui viene espressa solidarietà per questa causa:
“Fa piacere che il presidente si sia schierato dalla nostra parte – continua Abaza – così come fa piacere che il nostro post sia stato condiviso in tutta Italia. È un problema che non riguarda solamente noi, ma tutto il movimento della pallavolo italiana. Era già capitato un caso del genere con un Verona-Vibo spostato al venerdì quando molta gente aveva già comprato i biglietti e si era organizzata per il sabato. Non è sicuramente bello che la Lega ci abbia risposto facendo intendere che i tifosi che vanno al palazzetto contano meno dei soldi della televisione. Ma lasciamo stare le polemiche, ora bisogna concentrarsi sulle prossime partite che saranno decisive“.
La curva ha infatti risposto presente, come sempre, in occasione del delicato match di ieri sera, incitando la squadra dall’inizio alla fine. Ma la polemica non sembra destinata ad esaurirsi in fretta: durante la gara è spuntato dagli spalti uno striscione rivolto a Lega e Rai, tacciate di “non smentirsi mai“.
(Fonte: Trentino)