Ravenna: tutto pronto per il derby romagnolo contro la Battistelli

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Di Redazione

Ultima partita in casa per l’Olimpia Teodora della regular season del Campionato femminile di A2 2017-2018: al Pala Costa arriva la Battistelli di San Giovanni in Marignano (RN) e a Ravenna sale la febbre da derby romagnolo!

In occasione di questo decisivo match, il biglietto intero d’ingresso alla partita sarà disponibile a 5€ per tutti mentre i minori di 12 anni avranno accesso gratuitamente.

All’andata si giocò a San Giovanni in Marignano il giorno di Santo Stefano. Terminò 3 a 1 (25-20, 21-25, 25-23, 25-18) per le padrone di casa che, tra le proprie mura, riuscirono a piegare la resistenza delle ragazze guidate da coach Angelini.
Il derby romagnolo di ritorno, che si giocherà il pomeriggio di Pasquetta, vede contrapposte due delle squadre rivelazione di questo torneo. Le riminesi per una parte del campionato hanno occupato addirittura la vetta della classifica di A2, un cammino glorioso che ha raggiunto il culmine nella finale di Coppa Italia di categoria giocata al PalaDozza di Bologna il 18 febbraio scorso e vinta per 3 a 1 al termine di una vera e propria battaglia contro Mondovì. Da quel momento in poi San Giovanni in Marignano ha conosciuto un momento di calo di concentrazione, perdendo molte più partite di quante ne avesse perse fino a quel punto e scendendo di qualche posizione in classifica, pur restando saldamente agganciata alla zona playoff.
Per capitan Bacchi e compagne che vogliono continuare a lottare fino in fondo per un prestigioso posto ai playoff, l’imperativo categorico è uno solo: vincere!
Le Leonesse della Conad Olimpia Teodora Ravenna hanno bisogno del sostegno di tutta la città!
Forza! Riempiamo il PalaCosta!

Lunedì 2 aprile, al PalaCosta di Ravenna il fischio d’inizio verrà dato alle ore 17.00 dai signori Alessandro Noce e Luca Grassia.

LE AVVERSARIE
La Polisportiva A. Consolini SSD a r.l. di San Giovanni in Marignano è nata nel 1970. Negli anni Novanta ha ottenuto la prima promozione in Serie D e, dopo tre anni di permanenza in Serie C, nella stagione 2012-2013 ha acquistato il titolo di B2. Nel 2014-2015 ha conquistato la promozione in B1 e l’anno successivo, dopo aver vinto la regular season, ha ottenuto la promozione in A2. Lo scorso anno, al debutto nella seconda serie nazionale, ha conquistato l’accesso ai playoff ma è stata sconfitta nei quarti di finale dalla Delta Informatica Trentino.
La campagna acquisti estiva ha portato sulla panchina Stefano Saja. Tutto il roster è stato poi fortemente rinnovato con gli arrivi di ottime giocatrici come il libero Gibertini, le centrali Caneva e Casillo, l’opposto Zanette, la banda austriaca Markovic e la schiacciatrice Federica Nasari, detta Trilly, che lo scorso anno ha contribuito alla promozione in A2 della Teodora Ravenna. Il mercato di gennaio non ha portato alcuna modifica all’organico della squadra.

LA DICHIARAZIONE
Simone Angelini, primo allenatore della Conad Olimpia Teodora Ravenna, dichiara: “Arriviamo a quest’ultima partita casalinga con un bel ruolino di marcia. È un dato di fatto che le partite che abbiamo giocato in casa nel girone di ritorno, tolta la sconfitta contro Cuneo, sono state tutte vittorie. D’altro canto Cuneo è la squadra che sta vincendo il campionato e contro di loro giocammo l’ultima partita in cui avevamo a disposizione due soli centrali, prima dell’arrivo di Haleigh Washington.

Nel derby romagnolo il nostro unico obiettivo sarà la vittoria. Ovviamente non si parte mai per perdere, soprattutto nella pallavolo che è uno sport in cui non si può pareggiare, per cui si gioca sempre per la vittoria. In questo momento, la nostra condizione di classifica non ci permette però di fare alcun calcolo, siamo fuori dai playoff e dobbiamo solo cercare di fare punti per sorpassare chi ci sta davanti. Contro San Giovanni in Marignano vogliamo inoltre cancellare la prestazione negativa di domenica scorsa a Trento. Poi staremo a vedere cosa succede. Essendo dietro non è sufficiente fare i conti solo su di noi ma dobbiamo anche sperare che chi ci sta davanti compia un passo falso. Abbiamo un calendario più duro rispetto alle nostre dirette concorrenti per cui la nostra missione diventa ancor più difficile, tuttavia le sfide ci piacciono e terremo alta la tensione fino in fondo”.

ROSTER
Allenatore: Simone Angelini.
Vice allenatore: Moris Meloni.
Palleggiatrici: Scacchetti (8), Vallicelli(18).
Centrali: Washington (5), Torcolacci (9), Menghi (11).
Attaccanti: Bacchi (1), Ceroni (4), D’Odorico (6), Aluigi (7), Kajalina (15).
Liberi: Paris (2), Panetoni (14).

IMPIANTO E INGRESSO
Il PalaCosta si trova in p.zza Caduti sul Lavoro 13, Ravenna.
Ingresso: biglietto intero e ridotto 5 euro, i ragazzi sotto i 12 anni entrano gratuitamente.

LIVE MATCH
Per seguire il match in diretta è possibile consultare il sito della Lega Pallavolo Femminile (www.legavolleyfemminile.it) o scaricare l’app “Livescore Lega Volley Femminile”.
Sulla pagina Facebook “Olimpia Teodora Volley” verranno forniti gli aggiornamenti alla fine di ogni set.

CLASSIFICA
Cuneo 70, Brescia 69, Mondovì 66, S. Giovanni in Marignano 62, Chieri 60, Trento 59, Soverato 55, Orvieto 50, Collegno 49, Club Italia 48, Conad Olimpia Teodora Ravenna 47, Baronissi 31, Olbia 26, Montecchio 25, Perugia 22, Marsala 18, Caserta 8

(Fonte: comunicato stampa)

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Messina, il presidente Costantino: “Qualcosa è andato storto, ma il progetto tecnico continua”

A2 Femminile

Non riesce l’impresa ad Akademia Sant’Anna. In serie A1 ci va la CBF Balducci HR Macerata. Le SuperGirls, dopo la sconfitta maturata la domenica di Pasqua a Macerata in gara 1, cedono alle arancio-nere anche nel confronto che avrebbe potuto riaprire la serie di Finali, di fronte ad un gremito PalaRescifina (oltre 2000 presenze). 

Nelle Semifinali Play-Off dello scorso anno era stata Talmassons a fermare Messina. Questa volta è toccato alle marchigiane interrompere la corsa verso la massima serie del club del presidente Fabrizio Costantino. Sul taraflex dell’impianto messinese, le siciliane – a differenza di quanto accaduto nelle Marche dove, tralasciando l’equilibrato primo parziale, non erano riuscite poi a contrastare efficacemente le avversarie nel resto match –  lottano alla pari contro delle avversarie apparse più quadrate e ciniche.

Fabrizio Costantino: “Ci saremmo voluti augurare un altro finale per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Volevamo farlo anche per i nostri sponsor e per questa bellissima cornice di pubblico. Siamo arrivati a far crescere il movimento pallavolistico cittadino. Oggi sugli spalti c’erano 2500 persone. Questa società sta crescendo e dobbiamo guardare in modo positivo".

"Il progetto tecnico continua; il primo anno il coach Bonafede ha cambiato una squadra in quindici giorni. Il secondo anno siamo arrivati in Semifinale. Quest’anno puntavamo a vincere il campionato e siamo arrivati in Finale promozione. Con questo tecnico abbiamo ottenuto risultati importanti e non possiamo metterlo in discussione. Ora, cercheremo di fare meglio“.

Titoli in vendita per la A1 non ce ne sono – prosegue il presidente Costantino al termine del match– e quindi il discorso è chiuso. Si ripartirà da questa sera e dalla voglia della società di continuare il percorso perché, quando arrivano le delusioni, non ce ne andiamo a casa scontenti e piangendo; si riparte più determinati di prima. I nostri sponsor possono essere orgogliosi della visibilità ottenuta. Abbiamo sempre detto che volevamo competere per l’A1 e ci siamo arrivati. Ciò che abbiamo costruito è qualcosa di importante e da domani analizzeremo i vari aspetti".

"Sappiamo che qualcosa è andato storto. Abbiamo indovinato le giocatrici ma non forse le persone. Ripartiamo pronti a portare a Messina persone determinate e vogliose a raggiungere il successo come noi. Bisogna trovare le giuste persone che sposino il tuo progetto societario. In sei anni siamo arrivati ad avere questo pubblico importante perché la gente, anno dopo anno, si affeziona a questo spettacolo e ci torna. Siamo qui a lottare tutti i giorni non solo per noi ma per tutti”.

Coach Fabio Bonafede: “Facciamo grandi complimenti a Macerata. Tra la partita di andata e quella di ritorno hanno meritato loro la promozione. Peccato perché noi stasera, sotto molti aspetti, abbiamo fatto una bella partita, mettendoci ardore. Nel secondo set, la nostra ricezione è calata e abbiamo iniziato a fare qualche errore di troppo. Loro invece non hanno sbagliato. Nel terzo set, è stata bagarre e non ho nulla da dire. La squadra non ha mollato fino alla fine. Macerata ha tenuto percentuali di break molto più alte e non riuscivamo a fermarla".

"C’è tanto rammarico; sono venuto in Sicilia per dare una mano ad una società siciliana. Due anni fa ho accettato di salvarla da una situazione impossibile e volevo portare una squadra siciliana in A1 per regalare qualcosa alla terra dove sono nato. Se fossimo in qualunque altra parte d’Italia, non mi farebbe così male. I passi avanti ci sono stati. Stasera mi sono emozionato per la presenza del pubblico. Avrei voluto completare questa annata nel migliore dei modi“. 

Aurora Rossetto: “Grazie a Messina e a questa società che mi ha dato la possibilità, per due anni consecutivi, di fare un campionato ad alto livello. Volevamo finisse in un altro modo dopo, nel mio caso, due anni di lavoro impegno e dedizione. È andata così e non so bene cosa dire. E’ un momento abbastanza forte per me; sono senza parole. Rispetto a gara 1 questa partita l’abbiamo giocata molto di più, ci sono stati dei momenti che hanno svoltato il set, potevamo fare qualche errore di meno; pochi i palloni che hanno determinato l’esito finale. Macerata è stata molto presente anche in difesa e questo ha fatto la differenza”.

(fonte: Akademia Sant’Anna Messina)