Di Redazione
Peggio di così non poteva finire. Ormai virtualmente retrocessa in A2 la SAB Volley Legnano è stata penalizzata di altri quattro punti, che si aggiungono al punto già inflitto alcune settimane fa.
La comunicazione della penalizzazione è stata ufficializzata nel tardo pomeriggio con il Comunicato n.50 diffuso dal Tribunale Federale della Fipav. La decisione, formalizzata dall’avvocato Massimo Rosi – firmatario del provvedimento – e dai suoi collaboratori, avvocati Antonio Amato e Vincenzo Mennuni, rileva che la SAB Volley non avrebbe presentato in tempo utile la documentazione attestante il pagamento del 50% dei compensi dovuti per la stagione in corso e sulla base dell’articolo 2 comma 6, con ulteriore riferimento al punto di penalizzazione già attribuito il 13 febbraio scorso (decisione contro la quale Legnano non aveva presentato ricorso), decreta ulteriori quattro punti di sanzione che vedono ora la SAB Legnano ultima a 11 punti. Una situazione irrecuperabile anche per evitare l’ultimo spot in graduatoria.
Contestualmente al provvedimento il presidente della SAB Legnano, Alfio Nebuloni viene sospeso da ogni attività federale e da qualsiasi incarico di rappresentanza di Società di Lega per ulteriori mesi 11 (undici) con decorrenza dal termine della sanzione già inflitta con il comunicato del 13 febbraio con il quale era stato inibito per un mese. Nebuloni viene dunque sospeso fino a tutto il 12 febbraio 2019.
(Fonte: comunicato stampa)