Di Redazione
Queste le dichiarazioni delle protagoniste della seconda semifinale di Coppa Italia, che ha visto Saugella Team Monza cedere al tie break su Novara.
Cristina Chirichella: “In una partita come questa è normale che ci siano alti e bassi. La nostra bravura è stata quella di non mollare. Domani è tutta da giocare, sarà una battaglia come oggi: dovremo dare quel qualcosa in più che ci serve. Questo è un lungo periodo fitto di impegni, ma ora tutte le nostre forze si concentreranno su domani. Conegliano ha una correlazione muro e difesa molto importante, con una palla spinta difficile da fermare. Dovremo essere più ciniche”.
Helena Havelkova: “Sapevamo della forza di Novara, noi volevamo dare tutto e ci siamo riuscite. Purtroppo abbiamo perso, ma abbiamo giocato molto bene…”.
Luciano Pedullà: “Abbiamo fatto una grande partita, ci è mancato davvero poco. Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra che può lottare a questi livelli. Novara giocava con giocatrici che passavano davvero alto, Egonu è stata stratosferica. Rimane la sconfitta, che brucia, ma c’è la consapevolezza di aver giocato davvero bene”.
Massimo Barbolini: “Abbiamo affrontato una squadra davvero di altissimo livello. Le ragazze sono state davvero brave a reagire. Sappiamo di essere forti in attacco, ma solo con l’attacco non si vince. Egonu ha giocato bene, ma non tutti i giocatori fanno punto tutte le volte. Ci si dimentica che è alla sua prima finale di Coppa Italia, ma a volte ci si aspetta troppo. Ora dobbiamo recuperare un attimo, e dobbiamo avere già la testa a domani”.