Di Redazione
La prima sconfitta del girone di ritorno (la terza stagionale), ma anche un punto prezioso in uno scontro diretto esterno, che presentava un altissimo tasso di difficoltà. Una squadra che lotta anche quando non è al meglio e non si arrende mai, confermando di avere notevoli doti caratteriali abbinate a quelle più strettamente tecniche.
In casa Abo Offanengo, il 3-2 subìto sabato scorso a Trescore Balneario (Bergamo) al cospetto del Don Colleoni non ha intaccato fiducia e morale delle ragazze di Giorgio Nibbio, sempre al secondo posto in classifica nel girone A di B1 femminile e ora, in chiave play off, a +6 sul quarto posto. All’orizzonte, sabato c’è la nuova trasferta, questa volta sul campo di Cagliari contro la “Cenerentola” Alfieri, con il punto della situazione offerto dal direttore sportivo dell’Abo Stefano Condina.
Nel duello serrato contro Trescore (cinque set disputati e due ore di gioco) cos’è mancato a tuo avviso all’Abo per spuntarla? Quali sono stati i meriti del Don Colleoni?
“Trescore ha vinto meritatamente, il campo ha sempre ragione dal mio punto di vista. E’ anche vero, pur non creandoci alibi, che ci siamo presentati a questo big match con diverse atlete non al meglio, però, a onor di cronaca, abbiamo giocato male, al di sotto delle nostre capacità e quindi abbiamo perso”.
C’è un rammarico particolare in uno dei tre set che Offanengo non è riuscita a conquistare?
“Siamo partiti bene vincendo il primo set agevolmente, poi nel secondo dove si lottava punto a punto abbiamo ceduto e la stessa cosa è successa nel terzo. Forse se fossimo riusciti a essere più cinici nei finali di parziali persi a 22 e a 23 il match avrebbe potuto girare a nostro favore. Nel tie break abbiamo avuto anche un calo fisico dettato dalla settimana dove diverse atlete non erano riuscite ad allenarsi per piccoli infortuni avuti”.
Punto guadagnato, secondo posto in classifica mantenuto: ritieni il carattere mostrato dalla squadra nel lottare sempre uno degli aspetti più importanti di questo match nonché un’ulteriore testimonianza del dna di questa Abo?
“E’ senza ombra di dubbio un punto guadagnato, per tanti motivi. Trescore è uno dei campi più difficili del girone dove solo Pinerolo è riuscita a vincere, tra l’altro al tie break dopo un match molto combattuto. La mia squadra mi stupisce sempre, stiamo attraversando un periodo con diverse problematiche e ci stiamo allenando con l’inserimento di alcune giovani under 16 e under 18 provenienti dal nostro settore giovanile, ma nonostante tutto in gara scendiamo in campo sempre per fare risultato e non molliamo mai fino all’ultimo punto. Lo dico da inizio stagione e lo ribadisco anche oggi: questa squadra ha un’anima ed è la nostra arma in più”.
Sabato seconda trasferta consecutiva, questa volta a Cagliari: l’obiettivo è non abbassare il ritmo-gara per poter prevalere sull’avversario?
“Sulla carta è l’impegno contro l’ultima in classifica che non ha mai fatto punti. Il nostro tasso tecnico è abbondantemente superiore, però noi rispettiamo tutti e prepareremo questa partita come le altre, con la consapevolezza che dobbiamo e vogliamo conquistare i tre punti e riprendere il cammino verso i play off per la serie A, che per il Volley Offanengo è un sogno dal quale non abbiamo alcuna intenzione di svegliarci”.
(Fonte: comunicato stampa)