Emma Villas Siena, Boswinkel: "Hidde Boswinkel: “Brescia è molto importante…”

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Di Redazione

Prosegue il “Progetto scuole” della Emma Villas Siena che entra negli istituti del territorio per parlare di pallavolo. Dopo il percorso attivato all’istituto Tozzi e all’istituto Mattioli questa mattina si è tenuta la prima “lezione” effettuata nella scuola San Bernardino. Un centinaio di ragazzi e di ragazze hanno preso parte a questo appuntamento e con grande divertimento si sono cimentati nei fondamentali del volley. “Ringraziamo per questa iniziativa – ha commentato la preside dell’istituto, Giovanna Rosa – siamo onorati di far parte di questo progetto e che dei campioni siano venuti a trovare i nostri ragazzi”. Il percorso alla San Bernardino durerà fino alla metà di marzo, comporterà tre lezioni a classe e riguarderà ben undici classi.

E’ una giornata bellissima, parliamo di un progetto che sta andando molto bene, i numeri relativi alla partecipazione dei ragazzi lo conferma – commenta il vicepresidente della Emma Villas Siena, Guglielmo Ascheri – ringraziamo l’istituto San Bernardino e la preside Giovanna Rosa per la collaborazione e per la possibilità di avviare l’iniziativa anche in questa scuola. Andiamo avanti, penso che questa sia la strada da seguire per il futuro”.

La squadra svolge nel pomeriggio il suo allenamento di oggi. L’obiettivo è sempre fissato su domenica, quando alle ore 19,30 al PalaEstra sarà di scena il match tra le formazione senese e la Centrale del Latte McDonald’s Brescia. E’ uno scontro diretto tra due formazioni che vogliono centrare l’accesso diretto ai play off, quindi hanno l’obiettivo di entrare tra le prime sei squadre della Pool A. In questo momento la Emma Villas è sesta in classifica con 11 punti, Brescia è quinta a quota 13.

“Mi sto trovando molto bene qui a Siena – commenta l’opposto olandese della Emma Villas Siena, Hidde Boswinkel – questo è un gruppo bellissimo, è facile trovare una sintonia. E’ un onore giocare per questo team. Ci sono giocatori che hanno grande esperienza e che sono stati in Superlega, da loro apprendo ogni giorno qualcosa. Con Cichello, un coach molto bravo, lavoriamo molto sia sugli aspetti tecnici che sulla parte mentale. Qui ho trovato un alto livello di pallavolo. Abbiamo perso le ultime due partite, ma a mio avviso stiamo lavorando bene in questo periodo. Al PalaMalè contro Tuscania avevamo giocato bene nel primo set, peccato perché dopo c’è stato un piccolo calo da parte nostra ma dobbiamo fare i complimenti alla Maury’s Italiana Assicurazioni che ha disputato un ottimo match. La prossima gara contro Brescia per noi è molto importante, una vittoria da tre punti significherebbe conquistare una posizione in classifica. E’ un’ottima chance per far vedere ai tifosi che stiamo crescendo con l’obiettivo di conquistare i play off. Nel team bresciano c’è un mix di giocatori dalla grande esperienza come Alberto Cisolla e anche ragazzi più giovani della mia età. Cisolla è un giocatore straordinario e anche il palleggiatore Simone Tiberti è a mio avviso un punto di forza di quel team. Sarà una gara dura, come ogni sfida della Pool A”.

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.