Di Redazione
La Sir Safety Conad Perugia conquista la Del Monte Coppa Italia 2017, superando in finale i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova, con il punteggio di 3-1 . Un match che, nella bellissima cornice di pubblico del PalaFlorio (5080 spettatori), ha regalato il secondo trofeo della gestione Bernardi, ma con molte critiche. Ultimo punto della partita, infatti, con “giallo”.
La squadra di “Mister Secolo” ha saputo reagire dopo un brutto primo set, forzando molto il servizio e sfruttando a fasi alterne tutti i suoi attaccanti. Molto nervosa la squadra di Medei, con un Sokolov straordinario, ma meno precisa in ricezione. Perugia ha avuto il merito di rimanere concentrata nella fase decisiva di ogni set, a differenza di Civitanova. Bellissima sfida tra i due palleggiatori, i veri artisti di questo match.
Nel primo set c’è una sola squadra in campo, Civitanova. Entrambe le squadre iniziano servendo molto al centro, ma a fare la differenza in negativo è la ricezione. La squadra di Medei spinge, e mette alle corde Perugia, con uno Zaytsev in ombra. Nel secondo parziale Perugia è più attenta, migliorando la ricezione, ma soprattutto il muro su Sokolov. Civitanova prova a raggiungere la Sir nella fase finale di set, ma i ragazzi di Bernardi non mollano e chiudono con un grande primo tempo di Podrascanin, 25-22. Il terzo set vede una Sir galvanizzata: Ivan Zaytsev e Atanasijevic spingono molto, e De Cecco è in giornata di grazia riuscendo a muovere tutte le sue pedine. Lo stesso non può fare Christenson che, causa una ricezione ballerina, è costretto a giocare scontato. Come nell’ultima azione quando Zaytsev mura Sokolov e chiude sul 25-20. Quarto set con Medei che prova a cambiare le carte in tavola: Kovar per Sander, e conseguentemente Stankovic per Cester Civitanova aspetta e lascia scorrere il set, prima di aggredire e operare il sorpasso sul 17-16 grazie ad un Sokolov mostruoso. La partita procede punto a punto, e si decide ai vantaggi: a spuntarla è Perugia con Atanasijevic, ma la Lube recrimina.
I sestetti
Medei inizia con Christenson al palleggio e Sokolov in opposto, Juantorena e Sander laterali, con la coppia al centro italiana Candellaro – Cester, Colaci libero. Bernardi risponde con De Cecco – Atanasijevic, Zaytsev e Russell in banda, Podrascanin e Anzani al centro, e Colaci libero.
1°SET:
Parte molto forte la Lube, con un break frutto di due murate su Atanasijevic, che si rifà subito dalla seconda linea (3-3). Juantorena sfrutta le difficoltà di ricezione di Perugia, e infila tre attacchi consecutivi, a cui si aggiunge il muro di un sontuoso Cester su Zaytsev. E’ mini fuga di Civitanova (10-6), che continua a martellare al servizio, che invece la squadra di Bernardi non sfrutta: errore dello Zar e massimo vantaggio Lube (14-8). I detentori della Supercoppa sono confusi, e la dimostrazione giunge dall’incomprensione tra Anzani e De Cecco, con una doppia del centrale (15-9). Juantorena si fa murare da De Cecco, con la Sir che prova a reagire, guadagnando due punti e costringendo Medei a chiamare il time out (16-12). Cester sfrutta l’ennesimo svarione in ricezione, e guadagna un prezioso break (18-12). Civitanova nel finale di set diventa un po’ fallosa, con due errori al servizio (21-16), prima dell’ace di Juantorena (23-16). Zaytsev si fa murare nel metro da Candellaro, e l’errore di Russell chiude il primo set 25-16.
2°SET:
Prima parte del secondo set caratterizzata dagli errori da entrambe le parti, ma chi sbaglia meno è la squadra di Medei, che trova in Juntorena il suo uomo migliore, soprattutto quando mura Atanasijevic e allunga di 3 (9-6). Perugia prova a farsi sotto, sfruttando Anzani (10-9). A riportare i perugini in parità ci pensa il granitico muro di Luciano De Cecco su Sander (11-11). Il sorpasso Sir è a firma De Cecco: prima l’ace, e poi guadagna una importante rigiocata che viene poi concretizzata da Russell (15-14). E’ però una bella combinazione al centro tra Christenson e Candellaro a firmare il controsorpasso Lube, prima del doppio rosso a Sokolov e Atanasijevic. A risentirne però è maggiormente la Lube, che sbaglia prima con Candellaro e poi Sokolov mandando avanti Perugia, e costringendo Medei a chiamare un tempo (18-20). Zaytsev restituisce il favore del primo set alla Lube murando Sokolov (22-20). Perugia scappa, ma con la bella combinazione Grebennikov – Juantorena, la Lube prova a riavvicinarsi (21-23). A chiudere ci pensa Podrascanin.
3°SET:
Inizio di set molto equilibrato, all’errore di Anzani in battuta risponde Ivan Zaytsev, che trova il primo break (6-7). Una spettacolare azione di De Cecco smarca Podrascanin, che successivamente mura nuovamente l’italo cubano e allunga sul +2. Parziale destinato ad aumentare con il muro di Russell su Sokolov (9-6) e Medei che chiama il tempo. Una spettacolare azione, conclusa con il mani out di Atanasijevic, fa alzare in piedi tutto il palazzetto. Perugia coglie un fortunoso ace con Russell (17-15), ma è una ingenua invasione da parte di Osmany Juantorena (19-15) a far scappare la Sir: Medei è ancora una volta costretto a chiamare tempo. Due errori al servizio congelano il set, fino al cambio della Lube: fuori Sander per Kovar. L’ace di Juantorena riavvicina la compagine marchigiana (21-19), ma Atanasijevic rimette le cose in chiaro (19-22). Dentro allora Stankovic, ma è il mani out di Bata a mandare Perugia al set point (24-20). A chiudere ci pensa Zaytsev su Sokolov (25-20).
4°SET:
Il primo break di Perugia porta la firma di Anzani (5-3), che è croce – delizia in quanto poi sbaglia il servizio. Così come fa Stankovic subentrato a Candellaro. Entrambe le squadre puntano molto sui centrali, con un bellissimo scambio di ruolo tra Anzani e Cester. Christenson regala una palla di classe a Stankovic, a cui segue l’ace di Kovar: per la prima volta è pareggio Lube (10-10). L’errore di Atanasijevic dalla seconda linea manda avanti la Lube (12-11). Sono Sokolov e Juantorena a prendere per mano Civitanova, e condurla al primo vantaggio (18-17). Tuttavia questo non viene sfruttato, a causa dell’ace di De Cecco (19-19). L’attacco di Candellaro manda avanti nuovamente Civitanova, ma è lo stesso a mancare clamorosamente il pallone, impattando il risultato sul 22-22. Bernardi prova ad alzare il muro, e ha ragione: la lunga ricezione di Juantorena costringe Christenson ad alzare in maniera scontata a Stankovic, ma Anzani c’è! E’ matchpoint Perugia, ma Bata sbaglia: 24-24! Si decide ai vantaggi, a spuntarla è Perugia con una palla molto dubbio.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (25-16, 22-25, 20-25, 25-27)
Cucine Lube Civitanova: Christenson 1, Juantorena 18, Candellaro 9, Sokolov 22, Sander 6, Cester 5, Marchisio (L), Grebennikov (L), Stankovic 1, Kovar 2. N.E. Zhukouski, Casadei, Milan. All. Medei.
Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 4, Zaytsev 8, Podrascanin 11, Atanasijevic 20, Russell 13, Anzani 13, Cesarini (L), Della Lunga 1, Colaci (L), Shaw 0, Berger 0. N.E. Andric, Siirila, Ricci. All. Bernardi.
ARBITRI: Rapisarda, Pasquali. NOTE – durata set: 26′, 28′, 28′, 31′; tot: 113′.