Verona: il derby è della Calzedonia

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Di Redazione

Vittoria importantissima in casa scaligera.

La Calzedonia mette in campo infatti una prestazione solida e convincente: si aggiudica il ventesimo derby del Veneto, con un secco 3-0.

I tre punti in palio sono importanti e pesanti per la classifica: Calzedonia Verona, ora, vola di nuovo in quarta posizione, in attesa del risultato di Trento e di recuperare la gara contro Latina.

Coach Grbic schiera Spirito in diagonale con Stern, Manavinezhad e Jaeschke schiacciatori, Birarelli e Pajenk al centro e Pesaresi libero.


Calzedonia Verona inizia il match insistendo molto sulla battuta, che limita la possibilità di attacco di Padova. Il primo break porta la firma di Pesaresi, che tiene in gioco un attacco di Nelli, finalizzato da Jaeschke (8-6), ma i bianconeri rimangono in scia, con un ace di Nelli (9-8). Un pallonetto spazzolato sul muro avversario di Manavinezhad allunga il vantaggio veronese (12-9), muro e difesa lavorano bene e Baldovin è costretto a chiamare time out (14-10).  Alla ripresa del gioco la battuta di Pajenk mette in difficoltà la ricezione patavina: con un ace e un errore di Nelli Verona prende il largo (16-10). Padova commette qualche errore di troppo, Calzedonia continua a mettere pressione agli avversari in battuta e il finale di set è infuocato, con azioni infinite e difese spettacolari. È Manavinhezad con una diagonale stretta a chiudere i conti in favore dei padroni di casa (25-20).
Calzedonia Verona lavora bene in difesa fin da subito: la coordinazione con il muro è ottimale e il vantaggio guadagnato ne è il frutto (6-2). Un ace di Stern aumenta la forbice tra le due squadre (11-5), poi Calzedonia fa bene tutto: un ace di Birarelli e un muro a uno di Spirito valgono il 17-7. I gialloblù sono solidi in tutti i reparti, Padova fatica a trovare i punti deboli degli avversari e ci pensa Djuric, entrato a sostituire Stern, a firmare il venticinquesimo punto (25-16).

Verona inizia da dove aveva finito: una battuta che non permette a Padova di costruire il gioco migliore e un’eccellente correlazione muro-difesa (6-3). I bianconeri, però, cominciano a lavorare bene a muro e rimangono attaccati al punteggio (10-8). Un ace di Spirito permette a Verona di ritrovare un buon vantaggio (12-9), ma Padova difende molti palloni e un ace di Polo riporta i bianconeri in gara (18-15). Un ace di Jaeschke, che centra un angolo impossibile da coprire del campo, manda Verona a +3 (22-19), poi un muro della coppia Birarelli-Manavinezhad firma il match ball, ed è proprio l’iraniano a far cadere l’ultima palla del match, che consegna la vittoria a Verona (25-21). L’AGSM Forum esplode in un boato di gioia e festeggia una partita praticamente perfetta dei gialloblù.

CALZEDONIA VERONA – KIOENE PADOVA 3-0 (25-20, 25-16, 25-21)

Calzedonia Verona: Spirito 4, Stern 16, Jaeschke 10, Birarelli 4, Pajenk 5, Manavinezhad 10, Djuric 2, Pesaresi (L), n.e: Maar, Marretta, Mengozzi, Paolucci, Grozdanov, Frigo (L). All. Grbic

Kioene Padova: Travica 0, Nelli 8, Randazzo 15, Cirovic 6, Polo 7, Volpato 3, Sperandio 1, Premovic 1, Balaso (L), n.e: Peslac, Gozzo, Scanferla, Koprivica. All. Baldovin

NOTE

MVP: Thomas Jaeschke
Spettatori: 2931– Durata dei set:25’ , 24’ , 27’ – Totale: 76’.

DICHIARAZIONI

Luca Spirito (Calzedonia Verona): “Abbiamo giocato con cuore e testa. Acume tattico e voglia di vincere. Abbiamo dimostrato che siamo concentrati e che volgiamo raggiungere più forti che mai l’obiettivo stagionale. Non era una partita facile sulla carta. Ha fatto la differenza la nostra caparbietà negli episodi complicati e nelle piccole cose. Abbiamo sempre dato dimostrazione di forza e coesione dal servizio al binomio muro-difesa. Ora andiamo a Modena per ripeterci. Sarà difficile, gli emiliani sono sempre difficilissimi. Ma vogliamo fare bene”.

Lazar Koprivica (Kioene Padova): “E’ stata una partita molto difficile per noi, forse una di quelle che abbiamo affrontato con maggiore nervosismo. Purtroppo non siamo riusciti a girare il match a nostro favore ma dobbiamo subito rimboccarci le maniche perché l’obiettivo rimane quello di centrare i play off anche se sappiamo che ogni gara in Superlega è complicata. Mal di trasferta? Non credo proprio, è vero che a Trento e stasera abbiamo fatto difficoltà, ma di recente a Modena abbiamo giocato un ottimo match”.

(Fonte: comunicato stampa)

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