Di Redazione
Partita proibitiva sulla carta per la Sigel Marsala che ospita la capolista Cuneo, ma al PalaBellina la Sigel non avrà nulla da perdere.
Non sarà certo quella di domenica prossima l’occasione più propizia per innestare l’auspicato cambio di marcia, ma la Sigel Marsala potrà contare sul famigerato “non abbiamo nulla da perdere” per provare a sovvertire un pronostico già di per sé “complicato”. Scenderà infatti sul taraflex del PalaBellina (inizio della gara alle ore 17,00) la neocapolista UBI Banca S.Bernardo Cuneo. Squadra che ha appena agganciato la vetta dopo aver battuto nel derby interno la Barricalla Collegno. Un 3-1 ottenuto con qualche difficoltà – leggasi terzo set concesso alle avversarie – per la compagine di François Salvagni, ex tecnico della Neruda Volley Bronzolo, ma che ha proiettato lo squadrone piemontese verso dorati orizzonti.
Per la Sigel, dopo la sconfitta per certi versi incredibile di Perugia, la sfida alla capolista arriva come una montagna da scalare. Però, senza aggiungere ulteriori commenti, ci piace immaginare – non costa nulla – una serata “indefinibile”. Senza margini tracciati dal divario dei valori in campo – quasi tutte le atlete del roster di Cuneo hanno disputato la A1 – ma con invece quel pizzico di “pensieri felici” capaci di far volare in alto, tanto ma tanto in alto. Almeno questo consentitecelo: lo sport vive anche di speranze.
Un roster prestigioso, dicevamo, quello della capolista. A cominciare dalla palleggiatrice Ludovica Dalia, classe 1994, arrivata a Cuneo quest’estate dopo quattro stagioni disputate in A1 con la maglia di Montichiari. E dopo aver giocato nella massima categoria a Giaveno, Crema, Parma, Urbino e Castellana Grotte. Poi le centrali: Floriana Bertone, classe 1992, non impiegata ieri contro Collegno per un piccolo risentimento fisico. Anche lei arrivata dopo tre anni di A1, anche se con maglie diverse: SudTirol Bolzano, Liu Jo Modena e Il Bisonte Firenze. Federica Mastrodicasa, classe 1988, lo scorso anno in A2 alla MyCicero Pesaro, ma precedentemente in A1 e A2 tra Firenze e San Casciano. Anna Aliberti, classe 1996, cresciuta nella società, con la quale ha scalato le categorie dalla B2 alla A2. Fortissimo il “pacchetto” delle schiacciatrici, a cominciare dall’opposto ceco Tereza Vanžurová, nata a Benešov nel 1991, che ieri ha messo a terra ben 24 palloni e che arriva dalla Lardini Filottrano (A2), dopo aver vestito in A1 la casacca di Firenze, Scandicci e Igor Novara. Di banda invece giocano l’altro “prodotto” di casa Enrica Borgna, classe 1996 e l’altra straniera del roster, la spagnola Maria Segura, classe 1992, cresciuta in patria nel CVB Barcellona, prima di approdare in Italia. Arriva dalla Saugella Monza (A1), dopo aver giocato in A2 con la Delta Informatica Trentino e l’Entu Olbia. Infine Valentina Re, classe 96, prelevata dall’Ivrea (B2). La maglia di libero è indossata da Eleonora Bruno, nata nel 1994 e arrivata dalla SudTirol Bolzano. La A1 è stata sempre la sua categoria, sin da quando giocava a Novara, Urbino e soprattutto tra le file della Foppapedretti Bergamo. Si tratta di un’atleta transitata per il Club Italia, con presenze nelle nazionali under18/20 tra il 2011 e il 2013.
(Fonte: comunicato stampa)