Di Redazione
E’ tempo di grandi ritorni, e bellissimi ricordi. Nel corso di una bellissima intervista firmata da Andrea Anzani per il quotidiano La Prealpina, Carlo Parisi parla del suo ritorno dopo due anni al PalaYamamay, teatro di numerose vittorie e di un vero e proprio pezzo di vita, sportiva ma non solo.
L’attuale coach della Savino Del Bene Scandicci ha rilasciato una toccante dichiarazione, alla vigilia del match decisivo in chiave terzo posto, nei confronti di una piazza nella quale è stato protagonista per ben 11 anni:
«Non so come sarò accolto, e nemmeno quanto possa essere significativo il mio ritorno: dico che si giocherà uno scontro diretto che vale molto anche in chiave accoppiamenti per la Coppa Italia dove ci sono mine vaganti da evitare. Per evitare di cadere nella retorica voglio parlare degli anni in cui il lavoro fatto non è stato valutato per quel che valeva veramente: con squadre non eccelse abbiamo raggiunto una Final four a Bologna eliminando una super Novara o battuto Conegliano al Golden set in casa sua dopo che ci aveva sconfitto per cinque volte di seguito. E come non citare quella vittoria con Villa con in campo Kovacova fuori ruolo? Le emozioni sono state anche queste e non solo quelle dello scudetto. Nel profondo del cuore ho l’affetto sincero per squadra e staff che c’è stato nei primi anni della mia gestione e che è cresciuto col tempo. Gli applausi della gente, i sorrisi spontanei ti facevano capire quanto fosse apprezzato ciò che stavamo facendo. Poi sono arrivati i trionfi e con loro quel clima s’è un po’ perso lasciando spazio alla fase delle ipercritiche…».
(Fonte: La Prealpina)