Di Redazione
Nonostante la brutta sconfitta della Bunge Ravenna contro Monza, la squadra di Soli si sta dimostrando anche in questa stagione la sorpresa del campionato, soprattutto visto l’età media molto bassa. Tra i veterani, Santi Orduna, che dopo l’esperienza a Modena ha scelto proprio la Bunge dove ha portato grinta ed un alto valore di tecnicità al gioco. Tra i protagonisti assoluti di questo girone di andata, il palleggiatore è intervenuto ai microfoni di Radio Volley NEWS:
Un brutto passo falso contro Monza?
“Ci aspettavamo una partita molto combattuta, Monza è una squadra che aveva bisogno di fare punti e in casa serve molto bene. Abbiamo fatto fatica a giocare, eravamo molti insicuri, e poi ovviamente mancava Marechal”.
Come veste i panni di esperto nel gruppo?
“Sono il più vecchio, diciamolo (ride, ndr). Cerco di dare il mio contributo in allenamento, soprattutto ai ragazzi molto giovani, che hanno bisogno di essere tranquillizzati. E’ un bel gruppo, a cui piace passare del tempo insieme anche fuori dalla palestra e mi hanno accolto molto bene”.
Una bella intesa con il suo opposto…
“Lui gioca una palla veloce, e a me piace velocizzare molto il gioco. Ci abbiamo messo poco tempo per trovare la giusta affinità”.
Come mai indossa la maglia numero 5?
“Era il numero che avevo sulla maglia da piccolo quando giocavo a calcio…”
Qual è il giocatore che più l’ha impressionata?
“La risposta è semplice, sicuramente Earvin Ngapath, per la qualità e le sue giocate. Impossibile non rimanere a bocca aperta per alcune sue giocate in allenamento e in determinati momenti della partita”.
Chi vede come favorita per questo campionato?
“A mio avviso attualmente Civitanova è più in forma delle altre, sono sicuramente loro i favoriti”.
Clicca qui per ascoltare l’intervista integrale.
