Di Redazione
Riportiamo le parole del presidente della Tonno Callipo Vibo Valentia, che ha lasciato ad inizio terzo set il palazzetto. Probabilmente affranto, deluso, amareggiato, arrabbiato. Il Presidente Pippo Callipo non ce l’ha fatta a resistere di fronte alla sua squadra crollata contro Sora nel pomeriggio di Santo Stefano. Ecco le sue parole dopo la sconfitta contro la compagine laziale:
“Ho capito che stavamo andando incontro ad una disfatta. E’ una squadra che non è squadra. Sono andato via dal palazzetto perché li ho visti non giocare, ho visto come sono andati i primi due set e poi non ce l’ho fatta più, ho preferito andarmene prima. Abbiamo sbagliato tutto quest’anno, prevedevo una disfatta finale. La squadra non esiste come gioco, malgrado sulla carta ci siano giocatori di un certo peso. In casa non li abbiamo mai visti (a parte qualche sprazzo), non c’è stata nessuna reazione in campo e neanche da parte dell’allenatore in panchina, quasi come se non ci credesse neanche lui. Domani ci riuniremo con i dirigenti, Ferraro e Prestinenzi, per capire se prendere eventuali decisioni. Anche il pubblico si è disaffezionato, a Santo Stefano eravamo abituati a riempire il palazzetto. Una squadra che non è una squadra, magari qualche giocatore ha preso questa stagione come fosse una villeggiatura”.
A rischio la panchina di Lorenzo Tubertini?