Di Redazione
E’ una Padova lucida e concreta quella che torna a casa con tre punti importanti da Piacenza. Con Randazzo eletto per la seconda volta consecutiva MVP del match, la Kioene gioca di squadra riuscendo a rialzare la testa dopo il calo pericoloso del terzo set. Nei momenti decisivi i colpi di Nelli e del sempre importante Volpato permettono ai veneti di vincere contro una Wixo LPR che cercava il riscatto dopo la sconfitta di Coppa Italia. I troppi errori al servizio della squadra di coach Giuliani e la difficoltà in ricezione sono stati i punti deboli di questa Piacenza che non è riuscita a raddrizzare il match.
Grande equilibrio nel primo set, con Randazzo a staccare grazie al servizio vincente sul 10-12. La Kioene è pulita e ordinata sia in ricezione che in attacco (86% e 6 punti per Nelli in questo parziale). Nonostante i buoni colpi di Fei, Padova si porta sul 18-21 col mani-out di Cirovic che costringe coach Giuliani al time out. Al ritorno in campo Cirovic mette in difficoltà la ricezione avversaria e Padova trova il set ball sul 19-24 grazie al muro vincente di Randazzo che poi chiude 20-25.
Parte forte Piacenza nel secondo parziale, con Fei a trovare il punto del 6-4 dopo una lunga azione. Padova è più imprecisa al servizio rimanendo comunque a poca distanza dai padroni di casa. Sul muro del 15-12, coach Baldovin chiede pausa. Con Volpato alla battuta i patavini annullano lo svantaggio e sul 15-15 è Piacenza a chiamare la squadra in panchina. Molti gli errori alla battuta da una parte e l’altra del campo, con le squadre che rimangono appaiate fino al 22-22. Il muro di Polo trova il set ball sul 23-24 e il video check chiamato per invasione conferma invece il punto alla Kioene. Si va ai vantaggi ma a chiudere ci pensa l’ace di Cirovic (24-26).
Parte forte la Wixo LPR nel terzo set, con Yosifov a colpire duro al servizio (8-5). Sulle proteste per una presunta palla spinta di Piacenza, Polo riceve un cartellino giallo. Padova s’innervosisce s sull’11-5 coach Baldovin chiama time out. Sul 13-5 Premovic prende il posto di Nelli ma Piacenza deve solo amministrare. Verso il finale spazio anche a Koprivica per Randazzo ma i padroni di casa chiudono 25-17.
Spinge l’acceleratore la Kioene Padova nel quarto parziale, trovando il punto dell’1-4 col muro a uno vincente di Randazzo. Nelli si fa vedere al servizio sul punto del 9-14, con Piacenza invece fallosa alla battuta. Con Baranowicz al servizio, Piacenza roscicchia punti importanti e sul 17-21 coach Baldovin chiama i suoi in panchina. Il primo match ball arriva col muro di Volpato (19-24) ed è lo stesso centrale a chiudere portando a casa tre punti pesantissimi.
Lazar Cirovic (Kioene Padova): “E’ stata una bellissima vittoria, per certi versi inaspettata. Sapevamo che giocare qui a Piacenza sarebbe stato difficilissimo, soprattutto davanti ai loro tifosi che li hanno sostenuti dal primo all’ultimo minuto. Noi però abbiamo avuto il pregio di crederci davvero in questa vittoria e questo ha fatto la differenza. Ora ci godiamo i festeggiamenti e qualche giorno di riposo prima di rituffarci a testa bassa per preparare la gara con Castellana Grotte. Io sto trovando sempre più confidenza coi meccanismi di gioco e tutta la squadra sta maturando gara dopo gara. Di sicuro allenarci insieme con maggiore costanza ci ha permesso di affinare l’intesa”
Wixo LPR Piacenza – Kioene Padova 1-3
Wixo LPR Piacenza: Parodi 9, Alletti 6, Baranowicz 3, Yosifov 10, Fei 14, Clevenot 19, Manià (L); Kody, Cottarelli, Giuliani (L). Non entrati: Marshall, Di Martino, Hershko. Coach: Alberto Giuliani.
Kioene Padova: Polo 8, Nelli 17, Cirovic 11, Volpato 11, Travica, Randazzo 18, Balaso (L); Premovic 3, Koprivica. Non entrati: Peslac, Gozzo. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Rapisarda-Pozzato.
Durata: 23’, 28’, 23’, 25’. Tot. 1h 39’
Spettatori: 2.269
(Fonte: comunicato stampa)