Di Redazione
Igor Gorgonzola Novara conquista la Supercoppa Samsung Galaxy 2017, superando in finale l’Imoco Volley Conegliano, con il punteggio di 3-2. E’ questo il primo importante verdetto stagionale. Un match che, nella bellissima cornice di pubblico del Palazzetto di Novara , ha regalato alle padrone di casa il primo trofeo della gestione Barbolini, davanti agli occhi del CT dell Nazionale Davide Mazzanti.
La squadra campione d’Italia è stata capace di reagire dopo una parte centrale del match difficile, complice un momento di flessione di Paola Egonu, che nel corso della partita è stata sostituita nel ruolo di leader da Plak. Conegliano non ha più spinto con il servizio, diminuendo sensibilmente la percentuale dei palloni attaccati al centro. A Skorupa, infine, il duello tra i palleggiatori: l’alzatrice di Novara è stata maggiormente in grado di variare il gioco mantenendo calde tutte le sue attaccanti.
Nel primo set la squadra di Barbolini parte con l’estro giusto, con Skorupa in grado di far girare bene tutti i suoi attaccanti, nonostante il tentativo della compagine veneta di tagliare fuori dall’attacco Piccinini. Ordine e precisione che consegnano il set con un perentorio 25-19 che non lascia dubbi. Nel secondo set Novara impone nuovamente il proprio ritmo, con una battuta insidiosa che costringe spesso Wolosz ad un gioco molto scontato. Tuttavia sono le venete a crescere, grazie ad una buona prestazione dei due centrali, e, complice un calo di tensione di Novara, sono proprio loro a chiudere. Decisivo un errore di Francesca Piccinini, 25-27. Il terzo parziale vede una partenza di Conegliano molto aggressiva, mentre Novara sembra risentire la fine del set precedente. Skorupa utilizza meno i centri, e Paola Egonu fatica a mettere palla per terra. Dal canto suo, Imoco riesce a difendere un numero elevato di palloni e ricostruire in maniera efficace: alla fine sono proprio le venete a chiudere con Nicoletti (25-22). Nel quarto set Imoco è una macchina di precisione, che inizia a trovare ottime percentuali anche al servizio. Novara non trova più in Egonu la sua punta di diamante, e incapace di reagire, è costretta a fare leva sul gruppo. Una reazione importante, che trova nel diagonale di Plak la sua migliore espressione. Al tie-break è tutto un gioco di nervi, a spuntarla è ai vantaggi Novara, 16-14.
Barbolini schiera Skorupa al palleggio, con Paola Egonu opposto, la coppia di laterali formata da Piccinini e Plak, Gibbemeyer e Chirichella al centro, Sansonna libero. Santarelli risponde con la diagonale palleggio-opposto Wolosz-Nicoletti, Bricio e Hill laterali, De Kruijf e Folie al centro con De Gennaro libero.
1°Set:
Conegliano cerca da subito in battuta Piccinini, mettendola in difficoltà sull’attacco, e portandosi avanti 2-0. Nicoletti tenta l’allungo per le venete, ma il primo break del match è firmato Plak (6-5). Il diagonale lungo dell’opposto veneta manda la squadra di Novara sul +3 (9-6) costringendo Santarelli a chiamare il primo time-out della partita. Un’ottima correlazione muro-difesa permette alla compagine rosa-azzurra di portarsi avanti di 5 lunghezze con due fantastici diagonali di Paola Egonu, prima del break veneto che dimezza lo svantaggio (14-11). Bricio da zona 4 tiene a galla le ospiti (13-16). Santarelli prova a mischiare le carte in tavola inserendo Cella e Fabris, ma Plak è brava da zona 2 a mantenere Novara a +4 (19-15). E’ un diagonale stretto out chiamato a Paola Egonu che dà la possibilità a Conegliano di rientrare in gioco: una preoccupazione per Barbolini che chiama tempo (19-17). Chirichella al centro su free-ball di Wolosz non perdona, ed è di nuovo +4. L’errore di Bricio manda Novara al massimo vantaggio in questo set (23-18), ed è la stessa a subire il mani out di Plak che vale il set (25-19).
2°Set:
Novara parte ancora una volta forte: sono Egonu e Chirichella a firmare il tentativo di fuga per la squadra campione d’Italia (6-3). Plak è innarestabile, e a lei è in grado di rispondere solo Bricio da zona 2 (8-6). Il break decisivo porta ovviamente la firma di Francesca Piccinini che sorprende la difesa veneta in mezzo al muro, prima di un buon primo tempo di De Kruijf che mantiene il risultato sul 11-9. Santarelli prova nuovamente la carta del doppio cambio con Fiori e Fabris, ma Novara monitora sempre il punteggio (14-12). Appena riesce Wolosz muove i centrali, con Folie che tiene il fiato sul collo di Novara con un importante break (15-14). L’errore di Egonu porta per la prima volta il risultato in pareggio, un campanello d’allarme preoccupante per Barbolini che preferisce fermare il gioco. L’errore dell’opposto della Nazionale manda per la prima volta in vantaggio Conegliano (18-17) che non riesce ad amministrare correttamente il vantaggio a causa di un ottimo diagonale stretto di Celeste Plak (20-19). L’ace di Wolosz, seguito da un ottimo primo tempo di Folie, manda per la prima volta Conegliano al set point, ma l’errore della stessa impatta il punteggio in parità. Egonu dalla seconda linea manda avanti le sue (25-24), ma l’errore di Piccinini consegna il set a Conegliano.
3°Set:
La squadra di casa sembra inizialmente risentire del calo nel set precedente, con Conegliano che ne approfitta e grazie ad un ace di Nicoletti è subito 5-3 per le venete. L’ottima pipe di Hill regala il +3 alle ospiti: Barbolini vuole vederci chiaro e chiama time out. E’ la stesso laterale di Conegliano che sorprende le campionesse d’Italia con un preciso lungolinea, prima che la pipe di Bricio sporcata da Chirichella, simuli una fuga delle ospiti (12-8). Un distacco destinato ad aumentare: Folie intercetta Gibbemeyer al centro, regalando il +5 a Conegliano. Lo stesso centrale di Novara firma un importante break (13-16) che tiene ancora accese le speranze della compagine di Barbolini. Fabris, subentrata a Nicoletti, trova le mani di Enright regalando il 19-15. L’ace Enright porta nelle casse della rosa blu un break che strappa due punti a Imoco (21-18): un trend positivo confermato dal mani out di Plak (22-20). Alla fine è Hill a interrompere la serie positiva (23-20). Il mani out di Egoni (24-22) avvicina Novara, ma è Nicoletti a chiudere il set.
4°Set:
Squadre che si studiano nella prima fase del set, fino ad un impressionante muro di De Kruijf su Egonu (4-2). Il centrale veneto si ripete in una azione fotocopia: a farne le spese è ancora una volta Paola Egonu, che sbaglia due volte. Novara è sotto di 3, (5-8), e Barbolini chiama il time out, e prova a scuotere le sue, che si mantengono a -2 con l’errore al servizio di Piccinini. Egonu sbaglia ancora, prima dell’ace di Anna Nicoletti che porta le ragazze sul è 4 (14-10). Conegliano continua a spingere al servizio, potendo sfruttare numerose free ball, tra cui quella di Hill che sancisce il 17-11. Enright trova un prezioso break (14-17), ultimo disperato tentativo di riaprire il match: Santarelli chiama tempo, che sembra dare i suoi frutti quando Enright trova il 19-19. Egonu spreca tutto e manda fuori il servizio. Enright non è dello stesso avviso e piazza due sorprendenti ace (22-20). Fabris si fa murare da Plak, e manda Novara sul set point (24-21). L’ace di Nicoletti porta tutto sul 24-23, ma è Plak a chiudere con errore di De Gennaro (25-23).
5°Set:
Tie break che parte con gli errori al servizio di Egonu e Folie, fino al muro di Chirichella che vale il primo break (3-1). Conegliano è molto contratta, e deve fare i conti con una scatenata Enright (7-5), a cui risponde Bricio da zona 2. Il muro di Fabris sulla stessa Enright riporta il punteggio in parità (8-8). L’ace float di Hill permette il primo sorpasso a Conegliano, che viene incrementato sul 11-13. Giunte ai vantaggi, grazie a due punti di Plak, A chiudere, è con un perentorio mani out, Enright.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO = 3-2 (25-19, 25-27, 22-25, 25-23, 16-14)
Tabellini e dichiarazioni in aggiornamento…