Volley in Rosa: la pallavolo che entusiasma, tra derby e favole!

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Di Paolo Frascarolo

Volevamo lo spettacolo, e questa prima giornata di A1 femminile ha saputo pienamente accontentarci. La pallavolo continua a stupire e ad emozionare: questa giornata lo insegna. All’interno di un week end variegato, che ha visto 3 anticipi di lusso, il derby delle due neo-promosse e la favola della “cenerentola” Legnano, è già possibile formulare alcuni giudizi. Non eccessivi, in quanto siamo solo all’inizio di questa lunga e magnifica cavalcata. Una Samsung Galaxy Volley Cup che promette grande equilibrio.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – UNET  BUSTO ARSIZIO  3-2 (32-30, 25-22, 20-25, 21-25, 15-12)
A Novara la squadra campione d’Italia vince 3-2 contro Busto Arsizio al termine di una gara dai due volti. Dopo un primo set spettacolare, dove entrambe le squadre hanno espresso un gioco spumeggiante con pochi errori-punto, e un secondo set in cui la compagine di casa è riuscita a imporsi senza troppe difficoltà, succede l’incredibile. La squadra di Mencarelli rientra autorevolmente in partita nel terzo e nel quarto parziale, combattutissimo fino a quando Novara non commette un paio di errori evitabili che concedono il break vincente a Busto Arsizio. Il tie-break è l’indiscutibile capolavoro della Egonu che piazza tre muri decisivi. Vittoria nel complesso meritata ma Busto nei momenti migliori esprime uno splendido volley, con Bartsch in grado di fare 10 punti solo nel primo set, chiudendo il tabellino finale a quota 27. Una partita dai mille volti, appunto, che ha confermato l’imprevedibilità del volley italiano: entrambe le formazioni in questa stagione potranno dire la loro. Piccola menzione: la prestazione di Busto è stata senza dubbio incoraggiante, lasciando vedere ampi margini di miglioramento, nonostante una evidente difficoltà nel gestire il vantaggio in situazioni di punteggio favorevoli.

POMì CASALMAGGIORE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (22-25, 20-25, 18-25)
Davanti a 2848 spettatori, la Pomì Casalmaggiore cade pesantemente contro l’Imoco Conegliano che conferma la sensazione di essere una squadra tarata per poter puntare al titolo. Lo 0-3 finale è la limpida immagine di una partita a senso unico nel corso della quale la formazione di casa non ha mai dato l’impressione di poter essere competitiva. Tanti errori, percentuali di ricezione basse, e una Imoco estremamente efficace in attacco e sui cambi palla hanno disegnato una partita che per Casalmaggiore, orfana di Lo Bianco, è il punto di partenza poco felice di una squadra che sembra ancora un po’ in debito di condizione: male la Starcevic (sei punti e tre errori) appena meglio la Pavan (undici punti e cinque errori). Nell’Imoco la coppia Easy-Hill porta 26 punti ma a impressionare, oltre a Folie (9 punti) è soprattutto Anna Nicoletti, molto responsabilizzata nella sua prima uscita: otto punti e un atteggiamento sempre grintoso da veterana. Esordio positivo per Santarelli in panchina, pronto per affrontare il match di Champions League in Ungheria. Abbondanza, alle prese con il problema palleggiatore (stop forzato per Lo Bianco, in arrivo la canadese Cyr), deve certamente lavorare sulla compattezza del gruppo in campo.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI (14-25, 12-25, 14-25)
La drammaticità dell’esordio della Liu Jo Modena è tutta racchiusa nello sfogo, a fine match, di Marco Gaspari. Eppure è difficile dai parziali e da quanto si è visto in campo capire se è stata Modena a giocare troppo male o Scandicci a essere quasi perfetta. Probabilmente la verità è nel mezzo e Modena ha la magra consolazione, sottolineata proprio dal suo coach, di avere un ampio margine di miglioramento da percorrere. Forse peggio di così non si può fare. A mancare, oltre alla gestione dell’errore, proprio quell’entusiasmo che aveva permesso l’incredibile cavalcata nella fase play-off della scorsa stagione. La Savino Del Bene Scandicci ha confermato, dal canto suo, quanto di buono si dica sul proprio percorso. In campo da subito ha mostrato un approccio molto aggressivo, potendo contare in ogni fase del match su una panchina estremamente competitiva. Degna immagine del match, la differenza tra i due opposti: Haak dimostra le qualità mostrate nel pre-campionato, con percentuali realizzative altissime, a differenze di Barun, giunta all’ombra della Ghirlandina con grandi fasti.

IL BISONTE FIRENZE – SAUGELLA TEAM MONZA 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-23) 
Sfida dal sapore particolare quella andata in scena in terra Toscana. Un match che ha ribadito, ancora una volta, un dogma indissolubile: il Mandela Forum non fa sconti. Soprattutto se a fare visita alla squadra di Marco Bracci c’è l’ambizioso Saugella Team Monza, compagine che si è rafforzata molto rispetto allo scorso anno. Con il successo sulla squadra di Luciano Pedullà (esordio sulla panchina brianzola), Il Bisonte centra l’ottavo sorriso consecutivo nel proprio palazzetto, vero e proprio fortino nel quale la scorsa stagione sono cadute diverse big. In un match molto equilibrato, la squadra di casa è riuscita a imporsi grazie alla lucidità nella fase finale di ogni set, nonostante le importanti defezioni di Di Iulio, e Santana (impegnata alle qualificazioni mondiali con la propria nazionale). A non far rimpiangere queste, ci ha pensato una straordinaria Indre Sorokaite, autrice di 28 punti (4 ace e 2 muri), a cui si aggiunge un’ottima Tirozzi. Dall’altra parte della rete, il Saugella Team Monza ha pagato i numerosi errori al servizio, in particolare modo nell’ultimo set, quando la rimonta è iniziata troppo tardi. Importante sottolineare l’assenza per infortunio (distorsione alla caviglia destra) della palleggiatrice titolare Micha Hancock. A nulla sono serviti i 19 punti di una sontuosa Begic. Una prestazione nel complesso positiva per una squadra che, grazie ad ottime mosse di mercato, punterà certamente in alto. A partire dalla prossima giornata.

LARDINI FILOTTRANO – VOLLEY PESARO 3-1 (20-25, 25-12, 25-19, 25-18)
In ogni disciplina sportiva, un derby è da sempre il momento che ogni città aspetta con ansia e trepidazione. Tutto nella norma, se non fosse che le due squadre coinvolte sono neo-promosse e ripartono da dove avevano chiuso la scorsa stagione. Resterà nella memoria il primo approccio della Lardini con la serie A1 davanti alla splendida cornice del PalaBaldinelli, che ha ospitato quasi 1700 spettatori. La squadra di casa ha superato la myCicero Pesaro con il risultato di 3-1 grazie alla pragmatica reazione dopo un primo set opaco. La squadra di Alessandro Beltrami è devastante a muro (18 a fine match, contro i 6 delle pesaresi), tanto da restituire il secondo parziale a 12.  Mitchem e Tomsia trascinano le compagne regalando un esordio da sogno. Pesaro, nonostante la buona prova di Van Hecke (15 punti per lei), ha pagato sicuramente l’emozione del debutto, e la scarsa concretezza dei suoi laterali. In settimana sarà fondamentale l’arrivo di Nizetich, nella speranza dell’immediata reazione. Piacevole notizia: Pesaro, tra i tanti esordi nella massima serie, da segnalare quello di Martina Vagnini, classe 2000.

SAB VOLLEY LEGNANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-0 (25-18, 25-14, 25-16)
Una favola migliore non poteva iniziare per la SAB Volley Legnano: al suo debutto assoluto nella massima rassegna nazionale, la cenerentola lombarda ha travolto un avversario che ha fatto la storia della stessa categoria con un netto 3-0.  La Foppapedretti Bergamo non è praticamente mai entrata in partita, sembrando a tratti confusa, stretta conseguenza di un gruppo che da pochi giorni si allena insieme a pieno regime. A faticare, in particolare modo, il fondamentale di ricezione, con Acosta bersagliata in battuta da una squadra che volontariamente ha scelto di escludere dalla ricezione Cardullo e Marcon. Risultato mai in discussione per tutta la durata del match. La squadra di Pistola è sempre stata ordinata, ben orchestrata da una precisa Caracuta, e composta a muro (8 solo nel primo set). Mattatrice del match è stata Camilla Mingardi (per lei un passato nel Settore Giovanile della Foppapedretti) che ha messo a terra 19 punti. Al centro straordinaria prestazione di  Jaroslava Pencova (11 punti con 6 muri).


TOP SEVEN:
Carlini; Sorokaite; Mitchem – Bartsch; Pencova – Arrighetti; Sansonna (L)

LA CLASSIFICA
Savino Del Bene Scandicci 3
SAB Volley Legnano 3
Imoco Volley Conegliano 3
Lardini Filottrano 3
Il Bisonte Firenze 3
Igor Gorgonzola Novara 2
Unet E-Work Busto Arsizio 1
Saugella Team Monza 0
Volley Pesaro 0
Pomi’ Casalmaggiore 0
Foppapedretti Bergamo 0
LiuJo Nordmeccanica Modena 0.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 21 ottobre, ore 20.30
Savino Del Bene Scandicci – Pomì Casalmaggiore (diretta Rai Sport + HD
Unet E-Work Busto Arsizio – Lardini Filottrano (diretta LVF TV)
Domenica 22 ottobre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Foppapedretti Bergamo – Liu Jo Nordmeccanica Modena
Saugella Team Monza – SAB Volley Legnano
myCicero Pesaro – Igor Gorgonzola Novara
Mercoledì 25 ottobre, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Imoco Volley Conegliano – Il Bisonte Firenze

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