Di Redazione
“Non solo non sono stanca: ho deciso di giocare ancora perché voglio vincere ancora”. Lo spirito di competizione non è mai mancato di cerco a Logan Tom, quattro volte nazionale americana alle Olimpiadi e indimenticabile stella del volley statunitense, un autentico monumento sportivo del paese americano.
Logan ha deciso di tornare in campo e come per tutte le giocatrici americane prive di contratto ha chiesto autorizzazione alla federazione statunitense che le ha concesso di firmare un contratto con le neozelandesi dell’Harbour Riders. Logan ha vinto due medaglie d’argento alle Olimpiadi e quattro edizioni del World Grand Prix FIVB: ha 36 anni.
Non è la sua prima avventura neozelandese: tra le kiwis ha già vinto un titolo nazionale sempre con le Harbour Raiders prima di accasarsi all’Auckland Central Volleyball Club in seconda divisione. Logan – che è ferma da oltre un anno – nel frattempo ha preso i primi patentini per poter allenare e ha già tenuto alcuni clinic e un paio di camp. Ma evidentemente il richiamo dello sport giocato è ancora troppo forte, anche se si tratta di giocare in Nuova Zelanda dove la pallavolo ha una dimensione semiprofessionistica. Logan vuole dare una mano: “C’è stata una crescita notevole da quando ho iniziato a giocare qui e sono convinta che gli sforzi alla fine pagheranno, basta ancora poco per rendere la pallavolo uno sport di massa in Nuova Zelanda, scuole e università sotto questo aspetto stanno facendo un lavoro di proselitismo straordinario”. L’ultimo contratto da professionista per la Tom era stato in Indonesia con il Pertamina Energy di Jakarta.