Bergamo: scontro al vertice con Gioia del Colle

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Di Redazione

Prima contro seconda.

Una supersfida tira l’altra. A soli tre giorni dal 3-1 inflitto a Tuscania, la Caloni Agnelli vola a Gioia del Colle – start alle 20,30 – per lo scontro con i pugliesi, autentica matricola terribile del girone.

Il Real, infatti, soltanto al tie-break sul campo di Spoleto (che condivide con Bergamo il primato a quota 8) ha interrotto la striscia-record di 39 vittorie consecutive. Un’avvisaglia non da poco per i rossoblù che, dal canto loro, hanno sciorinato una pallavolo d’alta quota valsa la vittoria piena contro Cernic e compagni, la terza di fila equivalsa ad un piccolo pezzo di storia visto che ha portato, per la prima volta, Hoogendoorn e compagni ad occupare l’attico della A2. Insomma, una partita di cartello nel vero senso della parola e impreziosita da tanti duelli che andranno in scena su un taraflex che peraltro regalerà un bel po’ di amarcord: tra i biancorossi, infatti, spuntano le presenze di Alex Erati (straordinario protagonista delle prime tre giornate, sempre in doppia cifra e primo nella classifica dei muri, ben 16) ed Oreste Luppi che tuttavia dovrebbe essere al 100% soltanto tra qualche settimana. Tra i padroni di casa, di notevole caratura la diagonale formata da Manuele Marchiani (ex Civita Castellana, al pari di Valsecchi) e l’esperto Leano Cetrullo mentre è da seguire con particolare attenzione anche il martello Francesco Del Vecchio (ex Molfetta, 20 palloni a terra a Spoleto).
Antonio Cargioli, protagonista domenica di un bel debutto con la maglia dell’Olimpia, presenta cosi il confronto: “Un match ancora più importante rispetto a quello con Tuscania – dice – visto che ottenere tre punti sarebbe fondamentale poiché significherebbe distanziare ulteriormente i nostri avversari. Sappiamo che non sarà facile perché di fronte avremo una compagine completa e tosta che fa del fattore campo il proprio punto di forza. Ritroverò tanti amici, Marchiani e Cetrullo in primis, in un ambiente caldissimo che si è rivelato già decisivo per la promozione dalla B. Penso che Gioia del Colle abbia tutte le possibilità per ripetere quanto fatto da Bergamo lo scorso anno, noi però vogliamo ottenere il massimo”. Sulla stessa linea Sjoerd Hoogendoorn, che ha sfondato il muro dei 1000 punti in categoria e che non fa mancare un pensiero a colui che gli ha lasciato in eredità la fascia di capitano: “Ci aspetta un test molto difficile – spiega l’olandese – poiché di fronte avremo una delle squadre più forti del girone che vanta tantissimi giocatori esperti. Per di più in casa loro, dove non perdono da tantissimo tempo. E spero di poter vedere in campo Oreste Luppi”.

Graziosi proporrà la formazione tipo: diagonale Jovanovic-Hoogendoorn, Cargioli-Valsecchi al centro, Pierotti-Dolfo in banda con Innocenti-Franzoni ad alternarsi in seconda linea.

GLI ARBITRI – La partita sarà diretta da Maurizio Nicolazzo e Pietro Alessandro Cavalieri (com. Calabria Centro); addetto al Video Check: Papapietro

LA TUA OPINIONE CONTA – La Lega Pallavolo Serie A ha commissionato a Nielsen Sports una ricerca di mercato tesa a capire il gradimento dei fan: usi e abitudini al palazzetto, come si informano, cosa vorrebbero di più o di meglio dai Club della Serie A UnipolSai. I fan, attraverso un semplice click sui banner pubblicati oggi dai siti dei Club e della Lega, saranno chiamati a esprimersi, compilando un semplice questionario online (CLICCARE QUI). “La tua opinione conta” è il motto dell’iniziativa che aiuterà la Lega Pallavolo e i 37 Club di SuperLega e Serie A2 a indirizzare le proprie proposte o nuovi progetti per il futuro, per un coinvolgimento sempre più forte non solo dei pubblico abituale del palasport, ma anche dei tanti fan che seguono il Campionato dal divano di casa, sul proprio smartphone o tramite i giornali.

TV – La partita verrà trasmessa on line in diretta streaming da Lega Volley Channel sulla piattaforma Sportube.tv. Info e costi www.sportube.tv/volley. In differita invece giovedì 12 alle ore 22 su VideoStar Sport (canale 630 del digitale terrestre).

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.