Di Redazione
Tutto pronto in casa Italia per gli Europei Femminili che prenderanno il via venerdì in Azerbaijan e in Georgia.
Le azzurre sono state inserite nel girone B a Tbilisi e affronteranno in ordine la Georgia (ore 15.00), la Bielorussia sabato alle 18.00 e infine domenica, sempre alla stessa ora la Croazia. Una Pool tutto sommato “comoda” per le ragazze di Mazzanti (reduci da una bella estate culminata con l’argento al World Grand Prix e la qualificazione ai Mondiali 2018), nonostante due gravi defezioni dovute all’assenza dell’infortunata palleggiatrice Malinov e della squalificata Sylla. L’unica a preoccupare la formazione tricolore potrebbe essere proprio la Croazia che può contare su due attaccanti ben conosciute nel mondo del volley italiano: Samanta Fabris e Katarina Barun.
La concorrenza rimane comunque agguerrita e salire sul podio non sarà affatto facile. Infatti, qualora l’Italia concludesse il proprio girone al primo posto in classifica, volerebbe direttamente ai quarti di finale, in programma giovedì 28 settembre e potrebbe incontrare la perdente della Pool D tra Olanda, vicecampionesse d’Europa e Serbia, vicecampionesse olimpiche. Chirichella e compagne hanno tutte le carte in regola per poter approdare ai quarti ma il loro cammino agli Europei si deciderà proprio in un “sfida” contro una corazzata.
Il gruppo azzurro ha convinto durante l’estate e può contare sia sulle qualità individuali come quelle di Paola Egonu, che di squadra. La formazione guidata dal CT Davide Mazzanti punta senza dubbio al podio con l’intento di riscattare le ultime due deludenti rassegne continentali in cui l’Italia si è sempre fermata ai quarti di finale: nell’ultima edizione del 2015, giocata in Belgio e Olanda, la nazionale italiana chiuse al settimo posto, venendo sconfitta per 3-1 dalla Russia che poi si aggiudicò il titolo, nel 2013 invece, la Serbia ci rifilò un secco 3-0 e un sesto posto finale.
Se parliamo di podio allora dobbiamo andare indietro di ben otto anni, esattamente nel 2009 quando le ragazze allenate da Massimo Barbolini si laurearono Campionesse d’Europa (3-0 in finale con l’Olanda a Lodz) bissando così il titolo ottenuto nel 2007 in Lussemburgo, sempre con Barbolini in panchina e il 3-0 alla Serbia in Finale. Nel palmares dell’Italia anche 2 argenti (nel 2005 e nel 2001) e due bronzi (nel 1999 in casa e nel 1989).
LA FORMULA:
Quattro gironi da quattro squadre ciascuno, le formazioni si affrontano tra loro una sola volta. Le vincitrici delle Pool si qualificano direttamente ai quarti di finale. Seconde e terze classificate dovranno passare dai playoff a eliminazione diretta. Le prime dei quattro gironi invece si qualificano ai quarti di finale. Playoff, quarti di finale, semifinali e finali si svolgono con la formula dell’eliminazione diretta.
La classifica della fase a gironi prende in considerazione il numero di vittorie. In caso di parità di vittorie tra due o più squadre vengono presi in considerazione i punti (3 per le vittorie 3-0 e 3-1, 2 per i successi al tie-break, 1 per le sconfitte 2-3). In caso di ulteriore parità tra due o più squadre conta il quoziente set, poi eventualmente il quoziente punti.
CALENDARIO:
Fase a gironi:
Girone A | Girone B | Girone C | Girone D |
Azerbaigian | Bielorussia | Bulgaria | Belgio |
Germania | Croazia | Russia | Paesi Bassi |
Polonia | Georgia | Turchia | Rep. Ceca |
Ungheria | Italia | Ucraina | Serbia |
Venerdì 22 settembre ore 15.00: ITALIA – GEORGIA
Sabato 23 settembre ore 18.00: ITALIA – BIELORUSSIA
Domenica 24 settembre ore 18.00: ITALIA – CROAZIA
Ottavi di Finale (BAKU):
Martedì 26 settembre
Mercoledì 27 settembre
Quarti di Finale (BAKU):
Giovedì 28 settembre
Venerdì 29 settembre
Semifinali (BAKU):
Sabato 30 settembre
Finali (BAKU):
Domenica 1 ottobre
ROSTER ITALIA:
Alzatrici: Alessia Orro, Carlotta Cambi.
Centrali: Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Anna Danesi, Raphaela Folie.
Schiacciatrici: Caterina Bosetti, Lucia Bosetti, Sara Loda, Valentina Tirozzi.
Opposti: Paola Egonu, Indre Sorokaite.
Libero: Monica De Gennaro, Beatrice Parrocchiale.