Di Redazione
Bolzano è in fermento.
Un’assenza lunga 12 anni che sarà colmata domani sera.
Quando il grande volley maschile di serie A tornerà infatti al PalaResia, 12 anni e mezzo dopo l’ultima volta. Era, per la precisione, il 5 maggio del 2005 e l’allora Südtirol Alto Adige Bolzano di patron Michele Dalfovo superava 3-2 Cagliari in gara-2 delle semifinali playoff promozione.
Un cammino, quello del Südtirol Alto Adige Bolzano, che si concluse quattro giorni dopo, il 9 maggio 2005, con la sconfitta nella terza e decisiva sfida di spareggio a Cagliari per 3-1 che sancì l’eliminazione degli altoatesini dalla corsa alla promozione. Quel salto in A1 sfiorato nella stagione precedente, la 2003/2004, quando solamente Vibo Valentia nella finalissima dei playoff superò il Südtirol Alto Adige Bolzano nell’ultima gara di spareggio. In quel 9 maggio 2005 in campo al PalaResia per la formazione altoatesina, allenata allora da Flavio Gulinelli c’erano giocatori come Natale Monopoli in palleggio, Kirchhein opposto e Sborgia al centro.
Al termine di quella annata sportiva la società cedette il titolo sportivo di A2 ad Arezzo, dopo due stagioni molto importanti per la crescita e lo sviluppo della pallavolo maschile in Alto Adige. Da domani prenderà il via al PalaResia l’avventura dell’Avs Mosca Bruno Bolzano nel secondo campionato nazionale.
ANDREA BURATTINI QUESTA MATTINA OSPITE A “BUONGIORNO REGIONE”
Prima puntata stagionale, questa mattina, dalle 7.30 alle 8, di “Buongiorno Regione” il rotocalco quotidiano curato dalla Tgr del Trentino Alto Adige su RaiTre. E fra i protagonisti di questa prima puntata c’è stato anche Andrea Burattini, il tecnico del Mosca Bruno Bolzano che ha così potuto presentare questa nuova avventura in serie A2 del sodalizio altoatesino. Con un affresco a 360 gradi su tutto quello che la società sta mettendo in piedi, dal cammino nel secondo campionato nazionale al progetto giovanile. “Quello che adesso vogliamo fare – ha raccontato Burattini – è allargare il più possibile la base, attivandoci fortemente anche nella pallavolo giovanile. Questo per non togliere spazio a nessuno, in Alto Adige ci sono diverse realtà che stanno lavorando molto bene sul giovanile. Ma anzi per cercare di promuovere sempre più la pallavolo fra le famiglie e la società altoatesina, grazie alla vetrina della serie A2 ed a progetti quali l’ingresso nelle scuole. Il pubblico altoatesino grazie alla recente esperienza della serie A femminile è abituato alla pallavolo di alto livello. Quello che dico al pubblico è che il maschile è un gioco un po’ diverso, più rapido e veloce. Venite a sostenerci al PalaResia perché abbiamo bisogno di tutti per riuscire a regalare all’Alto Adige sportivo un’esperienza molto bella”.
(Fonte: comunicato stampa)