Di Redazione
Bella impresa dei tifosi del Trefl Gdansk che hanno salvato la loro squadra, abbandonata dallo sponsor e iscritta al campionato polacco con una colletta lampo.
Perso lo sponsor, il Lotos Group – che rimangiandosi accordi già presi ha fatto marcia indietro negando qualsiasi sovvenzione – la squadra polacca del Trefl Gdansk rischiava di scomparire dalla geografia del volley nazionale; i dirigenti hanno chiesto aiuto a tifosi e aziende della città che hanno risposto con grande generosità. L’obiettivo minimo per pagare i costi di iscrizione al campionato era raccogliere 150mila zloty (circa 35mila euro). La cifra è stata ampiamente superata solo grazie ai tifosi e in meno di due settimane.
L’allenatore sulla panchina del Trefl fino allo scorso anno era Andrea Anastasi che al momento si trova in una situazione ancora tutta da decifrare tra soldi da recuperare e squadra da rifondare, in un mercato allenatori nel quale l’ex tecnico della nazionale azzurra, 58 anni, può anche permettersi di stare qualche tempo alla finestra e aspettare nuovi estimatori.
Ora servono altri 350mila zloty per pagare il campionato e una retribuzione ai giocatori professionisti alcuni dei quali hanno accettato di tagliarsi lo stipendio pur di restare nella squadra. Gdansk, più nota al pubblico italiano con il nome di Danzica, è una città ricca con molte risorse che arrivano dal porto, dal turismo e dal commercio internazionale: si cercano altri sponsor e nuove forme di crowdfunding. La squadra al momento è iscritta alla
Plusliga, il massimo campionato polacco – quattordici squadre – senza sponsor con il nome originale del club, Trefl. Ci sono due mesi di tempo prima della partenza del campionato, al via il 22 novembre, per trovare altri finanziatori.