Di Redazione
Lo schiacciatore della Nazionale slovena e della Revivre Milano non è stato inserito nella lista dei 14 atleti convocati da Boban Kovac per l’imminente torneo continentale che si disputerà in Polonia.
Il posto 4 della Revivre, infatti, in comune accordo con la propria Nazionale, è costretto a rinunciare agli Europei per un problema fisico al muscolo retto addominale sinistro accusato dopo i test match giocati contro la Polonia ad inizio mese di agosto. Nelle ultime settimane Cebulj si è sottoposto, tra la Slovenia e Milano, a tutti gli accertamenti del caso per valutare l’entità del problema che, fortunatamente, non si è rivelato grave.
Ma lo stress fisico che il giocatore avrebbe dovuto sopportare ai Campionati Europei ha portato la nazionale slovena a non convocarlo, permettendo al giocatore un recupero al 100% con i tempi appropriati.
Klemen Cebulj ha già iniziato il lavoro fisico in Slovenia e da mercoledì 23 agosto raggiungerà Milano e sarà a disposizione dello staff medico della Revivre Milano, guidato dal Dott. Claudio Benenti, con il quale inizierà le adeguate terapie e la riabilitazione.
“Sono estremamente dispiaciuto di non poter giocare gli Europei con la mia nazionale – dichiara Klemen Cebulj –. Dopo un’estate intera in cui abbiamo lavorato moltissimo e abbiamo ottenuto tanti successi, non riuscire a disputare l’ultimo importantissimo torneo di quest’anno è veramente triste. Ma il mio obiettivo ora è quello di recuperare al più presto da questo problema fisico ed arrivare al massimo della condizione all’inizio della stagione con Milano. Ho già iniziato a lavorare da casa, mentre da mercoledì della prossima settimana raggiungerò i miei compagni di squadra, lo staff tecnico e medico della Revivre e continuerò con loro la mia fase di ripresa. Voglio cogliere l’occasione per fare ai miei compagni di nazionale un grandissimo in bocca al lupo per i Campionati Europei: siamo un gruppo forte composto da tanti ottimi giocatori e anche senza di me sono convinto che faranno un europeo da protagonisti”.
(Fonte: comunicato stampa)