Di Roberto Zucca
Che Europeo sarà? La domanda attanaglia da settimane l’ambiente vicino alla compagine azzurra e pare ancora non avere una risposta ben definita. Sacrificato l’ultimo giocatore, Nicola Pesaresi, a cui è stato preferito l’ambizioso esordiente in azzurro Fabio Balaso, la nazionale italiana è partita alla volta di Stettino, la città di 400.000 abitanti che accoglierà questa prima fase del campionato europeo.
La partenza è senza dubbio una delle più incerte ma entusiasmanti della nostra nazionale, anche perché la squadra allenata da Blengini, mai come in questo frangente è la sorvegliata speciale da tutte le altre compagini presenti. Ai nastri di partenza, venerdì prossimo, contro la rediviva nazionale tedesca si presenterà una squadra piuttosto rinnovata rispetto al roboante argento brasiliano conquistato solo un anno fa. Se fino a qualche settimana addietro, la certezza pareva soggiornare nelle mani di Ivan Zaytsev, la più chiacchierata vicenda estiva ne ha annullato le sorti, e oltre all’assenza dello Zar che già si allena con il suo club a Perugia, ci sarà quella dell’altra pedina delle Olimpiadi, quel Juantorena che tanti punti portò alla ormai vecchia compagine olimpica.
Blengini pare volersi giocare i suoi assi pigliatutto e già con la evergreen Olanda negli scorsi giorni, ha fatto capire che le assenze non devono pesare sulla spedizione europea. L’asse Giannelli-Vettori, con bomber Sabbi pronto a scaricare il tabellino elettronico dei punti in caso di necessità, è il punto nevralgico da sciogliere. L’ex modenese è desideroso più che mai di dimostrare di non dover essere secondo a nessuno e punta alla consacrazione europea. Dall’altro lato il fortissimo palleggiatore di casa a Trento ha ereditato il ruolo di traghettatore e vuole unire al suo gioco delle maturande competenze da leader su cui ha ormai più che lavorato sul campo e non solo.
Al centro capitan Simone Buti pare essere il giocatore che ha gestito con diplomazia questa difficile estate azzurra e alternerà il suo attacco e il suo muro di cinta che tanto ha fatto sognare durante Rio 2016 assieme a Daniele Mazzone e al tocco di Matteo Piano. L’attacco pare sarà affidato all’ormai certezza Filippo Lanza e all’abile tessitore Oleg Antonov. Il nuovo acquisto di Vibo in questi anni ha pian piano atteso il suo momento di gloria e coltivato con costanza il suo posto al sole proprio in azzurro. Ed è uno degli assi che Chicco Blengini spera di giocarsi in tutti i momenti topici di questo campionato. La difesa sarà affidata all’esperto Colaci infine, che già dal prossimo fine settimana dovrà destreggiarsi tra le bordate di Grozer, tornato più che mai sotto il cappello di mamma Germania ed intenzionato a dare la prima zampata proprio agli azzurri.
Appuntamento quindi al 25 agosto (per la prima volta nella storia una partita dell’Europeo sarà trasmessa su Rai1 e su Rai2 in prima serata) per capire di che sapore sarà questo campionato europeo azzurro.